FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] cui propone buoni esempi di lingua (da Guittoned'Arezzo a Giacomo Leopardi), illustrandoli con note di ricorda il lavoro del F. per pubblicare quel testo); G.T. Tozzi, Francesco d'Assisi, saggio letterario, Bologna 1890, p. 13; A.A. Latimari, F. F ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] modalità per l'esercizio di tali diritti. È pure nel giro di questi anni che il B. deve aver incontrato in Pisa Guittoned'Arezzo, che in una delle sue canzoni morali ("o vera vertù") esaltò lui ed il fratello (che egli dice omonimi) quali esempio di ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] del Petrarca (B. M. Harl. 2493), in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 158 s.; C. Margueron, Recherches sur Guittoned'Arezzo, Paris 1966, pp. 133, 339, 410; H. Wieruszowski, Politics and culture in medieval Spain and Italy, Roma 1971, pp ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] Duecento nell'Italia centrale, dando vita alla poesia siculo-toscana di cui Guittoned'Arezzo fu l'iniziatore. Anche Pisa fu uno dei centri in cui Guittone contava numerosi seguaci: Jacopo Mostacci, Betto Mettefuoco e altri, poeti contemporanei di ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] 1965, pp. 11-50; R. Santi, Le limpide glorie di Ronzano: i frati gaudenti, ibid., pp. 51-74; C. Margueron, Recherches sur Guittoned'Arezzo, Paris 1966, p. 215; A. Hessel, Storia della città di Bologna, a cura di G. Fasoli, Bologna 1975, pp. 216, 250 ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] opera, anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti siculo-toscani - la stessa di Guittoned'Arezzo e di Bonagiunta Orbicciani - che trasportarono in area culturale diversa la poesia dei rimatori di scuola siciliana fiorita ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] , I rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ital., I, Milano 1965. pp. 380, 399; C. Margueron, Recherches sur Guittoned'Arezzo, Paris 1966, p. 266; A. E. Quaglio, Ipoeti siculo-toscani, in Laletter. ital. Storia e testi. Il Duecento, I ...
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GUIDALOSTE da Pistoia
Monica Cerroni
Nacque a Pistoia forse nella prima metà del XIII secolo. Fu di professione ioculator, giullare, alla corte di Guido Pace Guidi dei conti di Romena, presso la corte [...] G. è da considerare senz'altro uno dei precursori.
La data e il luogo della morte di G. sono ignoti.
Fonti e Bibl.: Guittoned'Arezzo, Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 253; Id., Lettere, a cura di C. Margueron, Bologna 1990, lettera XI, pp ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] 'Archivio di Stato di Pisa del 31 ag. 1291, in cui viene ricordato come già morto. Fu amico di fra' Guittoned'Arezzo, che gli indirizzò una lettera contenente vaghi riferimenti a disavventure politiche pisane. Fra i personaggi più in vista della sua ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] cui l'opera - attribuita a "maestro Guido Fava d'Arezzo" - è volgarizzata e omette le continuationes (come Schiaffini, La tecnica della 'prosa rimata' nel medioevo latino in G. F., Guittone e Dante, in Studi romanzi, XXI (1931), pp. 26-37; P. Rajna ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...