Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] alla vita politica. Amico di Odilon Barrot, si segnalò specialmente nel 1847-48 per la sua opposizione al ministero Guizot; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato consigliere alla corte di cassazione, e membro dell'Assemblea nazionale ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] ). Secondo alcuni l'istituto è originario d'Italia (Rodbertus); per altri è esclusivamente provinciale (Savigny, Heisterbergk, Schultz, Rudorff, Guizot); secondo altri ancora - è sono i più - esso sorse a un tempo in Italia e nelle provincie. Quanto ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers e da quella di F. Guizot, dovette dimettersi nel 1839; continuò a partecipare alla vita politica fino al colpo di stato del 1851. ...
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Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] ad accettare la corona. Fino alla morte, Adélaïde contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e assicurandole inoltre il favore di influenti personaggi quali Talleyrand, Guizot e il maresc. Sebastiani. ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] dall'Italia in campo artistico o dall'Inghilterra nelle istituzioni politiche, la Francia è stata pur sempre, secondo Guizot, "il centro, il focolare della civiltà dell'Europa"; ha dato una formulazione generale alle idee sorte altrove, promuovendone ...
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GARNIER-PAGÈS, Louis
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Marsiglia il 16 luglio 1803, morto a Parigi il 1° novembre 1878. Si chiamava realmente Pagès, ma prepose al suo il cognome del [...] dell'Eure, e sedette all'estrema sinistra. Essendosi segnalato fra i promotori della campagna organizzata contro il ministero Guizot con una serie di banchetti che miravano a ottenere la riforma elettorale e in realtà la caduta della monarchia ...
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LAROCHE, Benjamin
Pubblicista francese, nato a Parigi il 23 marzo 1797, morto ivi l'8 gennaio 1852. Dedicatosi all'insegnamento, si fece conoscere con alcuni opuscoli politici di opposizione liberale [...] , sotto il titolo di Lettres de M. Grégoire, ancien evêque de Blois, à M. le duc de Richelieu et à M. Guizot. Sottrattosi alla condanna con la fuga, riparò in Inghilterra, ove si guadagnò la vita insegnando il francese. Tornato in Francia nel 1827 ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène-Emmanuel
Gustavo Giovannoni
Architetto e scrittore francese, nato a Parigi il 21 gennaio 1814, morto a Losanna il 17 settembre 1879. Il V.-le-D. è forse la più saliente figura [...] attività aveva avuto il suo inizio con gli studî di A. de Caumont sull'architettura romanica e con la nomina, fatta dal ministro Guizot, di L. Vitet prima e di P. Mérimée poi a ispettori dell'ufficio dei "Monuments historiques". Il V.-le-D. ne fu il ...
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Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 6 ottobre 1801, morto a Parigi il 16 marzo 1888. Era il secondogenito di Lazare-Nicolas C. e con lui trascorse gli anni d'esilio (1815-1823) in Germania. Tornato [...] . Eletto deputato (1839), sia pure appartenendo al partito di sinistra, non fu sempre oppositore dei ministeri di Thiers e Guizot; tuttavia, fu di quel gruppe di deputati che presenziò i famosi "banchetti riformisti" che prepararono la caduta della ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto [...] , a sua volta, al dibattito del periodo della Restaurazione, tra cui spiccavano per importanza non solo le opere dello stesso Guizot, ma anche di B. Constant.
In Italia, invece, le prime cattedre di diritto costituzionale sorsero con il c.d. triennio ...
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