Nell’ambito del costituzionalismo moderno, la teoria della sovranità popolare è strettamente collegata al suffragio universale e alla sua progressiva affermazione (Democrazia; Diritto di voto). Questo [...] universale e attenuarne la carica dirompente, alcuni studiosi hanno teorizzato l’esistenza di di una sovranità della Ragione (Guizot), ma, soprattutto, di una sovranità dello Stato, vero e proprio caposaldo del positivismo giuridico tedesco del XIX ...
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MIGNET, François-Auguste-Marie
Georges Bourgin
Storico francese, nato ad Aix l'8 maggio 1796, morto a Parigi il 24 marzo 1884. Studiò al liceo d'Avignone e poi alla facoltà di diritto della città nativa [...] onesto, certo assai meno vigoroso e personale, ma anche meno sistematico e meno partigiano che non i suoi contemporanei Michelet, Guizot, A. Thierrv e Thiers, il M. seppe valersi dei documenti diplomatici e trarne materia per opere ben congegnate che ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] estera.
Tale indirizzo non era ben visto dal duca di Montebello, ambasciatore francese a Napoli, che in un rapporto al Guizot del 1844 così illustrava le ragioni dell'influenza esercitata sul re dal C., rappresentato come un reazionario: "Integro in ...
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Pittore, nato a Bourbon-Vendée il 7 febbraio 1828, morto a Parigi il 17 gennaio 1886. Figlio di un ciabattino, nel 1884 fu inviato alla Scuola di belle arti di Parigi, dove lavorò anche nello studio del [...] dove anche si trova il ritratto di Madeleine Brohan. Cit;amo ancora fra i suoi numerosi ritratti, quelli di A. Fondol, del Guizot e di Louis de Montebello. Si rivelò la prima volta come decoratore nel 1849 con la Cybèle e l'Amphitrite per la contessa ...
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Filosofo e apologista cattolico spagnuolo, nato a Vich il 22 agosto 1810, morto ivi il 9 luglio 1848. Ordinato sacerdote nel 1834, si laureò in teologia l'anno successivo nell'università di Cervera. Tenne [...] attività letteraria con El protestantismo comparado con el catolicismo (4 voll., 1842-1844), in risposta alle accuse del Guizot nella sua Histoire de la civilisation en Europe. Questa apologia fu subito tradotta nelle principali lingue europee come ...
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rivoluzioni del 1848
Insieme di moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. Dopo i , si trattò della seconda grande risposta delle forze democratiche, liberali [...] dei banchetti», volta ad ampliare il diritto al voto, insorgevano a Parigi operai, artigiani e studenti. Alle dimissioni di Guizot e all’abdicazione di Luigi Filippo d’Orléans seguivano la costituzione di un governo provvisorio (retto dal liberale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] e sovrano. A questa battaglia reca un contributo importante anche il lavoro degli storici: Augustin Thierry, Adolphe Thiers e Guizot scavano con le loro opere nel passato della nazione o nelle più recenti giornate della rivoluzione e dell’impero, per ...
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Pittore, nato a Parigi il 17 luglio 1797, morto ivi il 4 novembre 1856. Allievo del Watelet, poi del Gros, espose per la prima volta al Salon nel 1822 una Giosaba che salva Gioas. In questo periodo egli [...] che attraversa le Alpi, 1847 (museo di Versailles); I Girondini (1856). Egli dipinse o disegnò molti ritratti: del Guizot, 1837; di Gregorio XVI (museo di Versailles); del Rémusat, 1845; del principe Adam Czartoryski, 1853; del Thiers, 1856 ...
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Figlio (Parigi 1773 - Claremont, Surrey, 1850) di Luigi Filippo Giuseppe duca d'Orléans (detto Égalité) e di Luisa di Borbone. Fu dapprima favorevole alla Rivoluzione francese, ma in seguito scelse di [...] , pace all'esterno e sviluppo della borghesia finanziaria e industriale) s'incarnò soprattutto nel lungo ministero di F. Guizot (1840-48). I tentativi di riprendere contatto con le monarchie conservatrici gli alienarono, negli ultimi anni del suo ...
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, Alcimo Ecdicio Avito, nato a Vienne nel Delfinato verso il 450, fu eletto vescovo della sua città natale nel 490 e morì verso il 518. La chiesa lo commemora il 5 febbraio. Di lui si sa che riuscì a convertire [...] libri ispirato alla Genesi e all'Esodo: De spiritualis historiae gestis (c. 507), a proposito del quale si è voluto rammentare (Guizot, in Hist. de la civil. en France, II, p. 71) il Paradiso perduto del Milton. Con stile rifuggente da ogni volgarità ...
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