VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quella sua intensità di luce e tenuità di contrasti, nel gustodel taglio, nelle macchiette. Il vivo sole si annebbia nei propriamente veneziana) comparve per la prima volta la maschera delVecchio o del Magnifico, che si chiamò poi Pantalone.
La più ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di un poeta divo che aveva caratterizzato un'epoca e deciso gli orientamenti delgusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una scena (nel a pezzo una via nuova.
Con l'eclissi delvecchio nazionalismo il D. perdeva il suo implicito sostegno ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] l'elegante, versatile pittore Bossi; o il circolo delvecchio Monti, facile lusingatore di giovani; o quello assai al Cattaneo piuttosto enfaticamente (l'enfasi faceva parte del suo mestiere; chi scriveva era Gustavo Modena) nel '50: «Voi siete la ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] prevalenza da tutto ciò che è insolito e diverso: dal "gusto d'osteria" dei genovesi che hanno il malvezzo di colorare le era stata della novella III (ottava 59, vv. 7-8) del "vecchio" abate.
Il 20 febbraio 1790 si era spento l'imperatore Giuseppe ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] tra le quali la Merope di Voltaire e il Gustavo Wasa di A. Piron.
Nel 1777 il G. vien el lovo a magnarmelo sul piato" (Mengon). L'incubo che disturbava i sonni delvecchio G. era: "voi pur strenzer la tazza", che conteneva le miracolose "giozze", " ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e Carl von Breda; maggior artista del tempo, lo scultore J.T. Sergel). L’architetto K ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] conversione del suo popolo (826), ma i re successivi rimasero pagani. La Danimarca, unificata sotto Gorm il Vecchio, il dell’individualismo lirico-ironico di L. Sterne. Al trionfo del nuovo gusto contribuì anche il soggiorno a Copenaghen (1751-70) e ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] soltanto che una zia giovane mi dette il soprannome di vecchio a sei o sett’anni e che tutti i parenti sostenuta finanziariamente da Gustavo Sforni e specializzata in volta in una lettera a Cesare Angelini del 16 maggio successivo. Il 24 giugno ...
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ANTONGINI, Tommaso
Marcello Carlino
Nacque a Premeno (Novara), il 15 sett. 1877 da Alberto e da Clotilde Nay. Laureato in giurisprudenza, conobbe Gabriele D'Annunzio nel 1897 a Firenze, mentre vi frequentava [...] si limitò a riproporre quell'anno un vecchio testo dannunziano, le Elegie romane, o, invece, a calcolo lungimirante, fu del tutto diversa.
Nel 1906, dopo il fallimento nel 1961) Icodicilli di mio zio Gustavo e Lo zio Gustavo e il resto, che mettono a ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] da un gusto tardoromantico assai convenzionale ispirato a Giovanni Prati, non passarono del tutto inosservate dalla (Torino 1851), attacco frontale – condotto con il vecchio Lavelli – contro tutto lo schieramento repubblicano federalista. Quale ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si invecchia senza accorgersene. Più raram....