Figlio (Stoccolma 1746 - ivi 1792) del principe ereditario, poi re, Adolfo Federico, salì al trono nel 1771. Con il colpo di stato del 1772 esautorò il regime dei partiti della cosiddetta era della libertà e ristabilì l'assolutismo regio. Dopo la vittoria navale dello Svensksund, concluse a Värälä una pace con la Russia (1790), seguita un anno dopo dalla stipulazione di un'alleanza molto favorevole ...
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Figlio (Stoccolma 1778 - San Gallo 1837) di GustavoIII, gli succedette nel 1792 regnando dapprima sotto la tutela dello zio Carlo (dal 1809, re Carlo XIII). Avverso alla Rivoluzione francese, aderì (1805) [...] alla coalizione antinapoleonica, né mutò atteggiamento dopo l'alleanza franco-russa del 1807. Invase e occupate la Finlandia dalla Russia (1808) e la Pomerania svedese da Napoleone, in seguito a una congiura ...
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Secondo figlio (n. Stoccolma 1748 - m. 1818) del re Adolfo Federico e di Luisa Ulrica di Prussia; duca di Södermanland, non ebbe gran rilievo durante il regno del fratello GustavoIII, sebbene nella guerra [...] contro la Russia (1788-90) tenesse onorevolmente il comando della flotta. Reggente per il nipote Gustavo IV Adolfo, gli succedette, poi, nel 1809. Debole di carattere e facilmente influenzabile, dovette adattarsi alla scelta di Bernadotte come suo ...
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Storico, poeta e uomo politico svedese (Ransäter, Värmland, 1783 - Stoccolma 1847). Fu una delle figure principali del romanticismo svedese, prima di tendenze conservatrici e patriottiche, poi sempre più [...] ); Teckning af Sveriges tillstånd under tiden från Carl XII död till Gustaf III ("Disegno delle condizioni della Svezia dalla morte di Carlo XII a GustavoIII", 1839). Negli ultimi anni, le accresciute preoccupazioni religiose si accompagnarono a una ...
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Politico, storico e antiquario svedese (Jönköping 1751 - ivi 1818). Autore di pedantesche traduzioni metriche da Virgilio, Orazio e Ovidio, accompagnò nel 1783 il re GustavoIII in quel viaggio in Italia [...] d'interesse per le notizie sulla cultura italiana del tempo. Fu tra i primi membri dell'Accademia svedese fondata da GustavoIII, e le sue "Note storiche", pubblicate postume (Historiska anteckningar, 1856-57), sono in gran parte dedicate agli ultimi ...
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Poeta e storico svedese (Vinberg, Halland, 1708 - Drottningholm 1763). Precettore di GustavoIII e "storiografo del regno", fu il più tipico rappresentante delle idee e del gusto illuministico, sia coll'anonimo [...] settimanale Then swänska Argus ("L'Argo svedese", 1732-34), sia con la didattico-parodistica storia svedese da Gustavo Vasa a Carlo XII: Sagan om hästen ("La favola del cavallo", 1740). Il virtuosismo stilistico e la divulgazione delle nuove idee, ...
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Diplomatico e militare (Stoccolma 1755 - ivi 1810), figlio di Fredrik; prese parte (1780-82) alla guerra d'indipendenza nordamericana. Stabilitosi a Parigi, acquistò il favore della regina Maria Antonietta [...] fallì a Varennes. Assai apprezzato dai re GustavoIII e Gustavo IV, ritornò in patria (1794) e fu nominato (1801) maresciallo. Considerato fautore della successione al trono del figlio del deposto Gustavo IV, fu ritenuto responsabile della morte di ...
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Uomo politico (Stoccolma 1719 - ivi 1795). Militare al servizio della Francia, poi (1750) maggior generale nell'esercito svedese, feldmaresciallo nel 1770, si segnalò soprattutto come uomo politico. Capo [...] Hattar (cappelli), fu alla dieta un vigoroso difensore dei privilegi della nobiltà contro il potere regio e fu per poco tempo imprigionato dopo il colpo di stato di re GustavoIII (1772). Interessanti sono i suoi Historiska Skrifter (post., 1867-72). ...
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Scultore (Stoccolma 1740 - ivi 1814). Completò la sua formazione a Parigi (1758) e a Roma (1767-78), dove seppe recepire la tradizione barocca e la lezione della scultura classica (Stoccolma, Nationalmuseum: [...] Fauno in riposo, 1774; Venere e Marte, diverse versioni tra il 1770 e il 1780 e, in marmo, 1804). Scultore alla corte di GustavoIII, eseguì soprattutto ritratti. Notevoli anche i suoi disegni, caratterizzati spesso da sottile ironia. ...
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Scrittore svedese (Floby 1751 - Stoccolma 1795). Giornalista, primo presidente dell'Accademia svedese, brillante interprete dell'illuminismo di GustavoIII soprattutto col suo giornale letterario Stockholmsposten. [...] La sua satira Ljusest fiender ("I nemici della luce", 1792) è una apologia degli ideali della Rivoluzione francese. Nel suo poema Den nya skapelsen ("La nuova creazione", 1789), che è un inno alla fantasia ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica (e viceversa): il miracolo l’ha compiuto...
consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...