Attore (Venezia 1803 - Torino 1861), figlio di Giacomo e dell'attrice Maria Luisa Lancetti. Si laureò in legge all'univ. di Bologna; cominciò a recitare come dilettante; primo attore giovane (1824) con S. Fabbrichesi, primo attore (1827) con A. Rafstopulo, poi con suo padre e C. Polvaro (1828), ottenne strepitosi successi. Partecipò ai moti carbonari del 1831; quindi dovette riparare all'estero, ove ...
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Attore e letterato italiano (Perugia 1811 - ivi 1879). Esordì nel 1842, recitando poi nelle compagnie di L. Domeniconi, A. Morelli, G. Modena, nella Compagnia lombarda e in quella di A. Alberti al teatro [...] dei Fiorentini di Napoli. Autore di una Storia di Perugia dalle origini al 1860 (2 voll., 1875-1879) e di una monografia su GustavoModena e l'arte sua (1865, 2a ediz. 1884). ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] lungo tempo durarono gli antichi ricordi. A Venezia il Vestri ricevette i primi applausi, a Venezia nacque e recitò GustavoModena. Un altro veneziano, Francesco Augusto Bon, scrittore e attore, teneva fede alla tradizione goldoniana. Così Luigi Duse ...
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Attrice (Gorizia 1801 - Brescia 1851); precocissima, fu prima amorosa con P. Blanes (1816), socia (1822) di Giacomo e GustavoModena fino al 1832, madre tragica (1842) con L. Domeniconi. Molto bella e [...] versatile, s'impose tanto nella tragedia che nella commedia. Sposò in seconde nozze L. Pezzana ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] o di genio. Sono due esempi fra i massimi: bisognerebbe almeno aggiungervi, in Italia, quello dell'attore rivoluzionario GustavoModena. Ma si potrebbe continuare a lungo nell'esemplificare il modo in cui la costruzione del corpo finto teatrale ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] XVI (2010), 1, pp. 51-57; L. Mariani, «Andare contro per strappare il bello». Studi di C.M. su GustavoModena, in Ripensare GustavoModena. Attore e capocomico, riformatore del teatro fra arte e politica, a cura di A. Petrini, Roma 2012, pp. 239-256 ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] cominciò a recitare, negli anni del liceo, nelle filodrammatiche bolognesi del "Cantagalli", che aveva visto esordire GustavoModena, e degli "Impiegati civili".
Questa doppia origine, bolognese e filodrammatica, è stata più volte sottolineata dalla ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] da Giacinto Battaglia a dirigere la Compagnia lombarda, una formazione di grande prestigio che il Battaglia aveva ereditato da GustavoModena. Insieme al B. furono scritturati la figlia Laura come "prima-attrice" e il figliastro Luigi come "brillante ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] , Roma 1955, nn. 66-69, 78, 353-354, 356, 361; G. Sabbatini, Drammi storici e memorie, Torino 1864, p. 354; F. Bonazzi, GustavoModena e l'arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] con studiata naturalezza. Per queste doti annoverato tra i grandi del teatro italiano, fu anche consideràto un precursore di GustavoModena, e in realtà rappresentò l'inizio di una recitazione più legata allo studio che all'improvvisazione scenica, e ...
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vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...
telebiografia
s. f. Biografia televisiva. ◆ Nella guerra per Giovanni XXIII ha vinto la Rai che ha presentato la sua telebiografia con Edward Asner con molto anticipo su quella Mediaset interpretata da Bob Hoskins (Libero, 14 agosto 2002,...