Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] le nuvole (1942) di Blasetti, I bambini ci guardano di V. De Sica e Ossessione (1943), l'opera prima di Luchino e in cui il mercato si è dimostrato asfitticamente appiattito su gusti e abitudini di tipo televisivo, nonché stretto nella morsa di ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] almeno aggiungervi, in Italia, quello dell'attore rivoluzionario Gustavo Modena. Ma si potrebbe continuare a lungo nell'esemplificare sue visite in Europa influenzò profondamente B. Brecht e V.E. Mejerchol'd, era specializzato nei ruoli femminili Tan ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di bellissime immagini a colori, composte con gusto pittorico. Una forma spettacolare che si fa L. Pellegrini, Rimini 2007; ll libro dei sogni, a cura di T. Kezich - V. Boarini, Rimini 2007.
Fonti e Bibliografia
A. Solmi, Storia di F. F., ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] sarebbe diventato il nuovo cinema brasiliano, il Cinema Nôvo (v.), più sensibile alla denuncia sociale.Gli anni Cinquanta furono decisivi Marginal. Nello stesso anno uscirono O bravo guerreiro di Gustavo Dahl, Fome de amor di Pereira dos Santos e ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] il suo aspetto raffinato lo rendevano particolarmente adatto al gusto "parigino" del testo, in cui aveva modo venne a pranzo di Kaufman e Hart, Anche i grassi hanno l'onore di V. Bompiani, Harvey di Mary Chase, nel 1949-50; La regina e gli insorti ...
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Produzione
Sergio Toffetti
La costituzione di una struttura tecnico-finanziaria destinata stabilmente alla p. di film si impose molto presto nel panorama industriale della settima arte, e cioè quando [...] Dall'altro lato, l'integrazione tra p. ed esercizio (v. impresa cinematografica) per il tramite della distribuzione consentiva di è quella dei Lombardo la cui attività, iniziata da Gustavo fondatore della Titanus, fu portata al successo economico ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] de Il giornale di Sicilia e dove nacque l’ultimogenito, Gustavo.
Raoul Vittorio fu gran maestro della Gran Loggia d’Italia di per anno - Filmografia per autore, in Storia del cinema italiano, V 1934-1939, a cura di O. Caldiron, Venezia-Roma 2006, pp ...
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Produttore cinematografico italiano (Napoli 1885 - ivi 1951). Laureatosi in giurisprudenza, abbandonò l'attività professionale per dedicarsi al cinema. Dopo aver operato a Napoli nel settore del noleggio [...] della società conducendo una politica d'investimento sia nel cinema d'evasione che in quello più impegnato di autori come V. De Sica, L. Visconti, E. Olmi. Limitatosi alla distribuzione per circa un ventennio, è tornato alla produzione alla metà ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] era accorto di lui proponendogli per il tramite del produttore Gustavo Lombardo l'interpretazione di Fermo con le mani!, su 'elenco dei primi dieci classificati stagione per stagione", scrisse V. Spinazzola sulla rivista "Ferrania" nel 1964. "Nei ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] narrativo classico, il secondo invece caratterizza il cinema moderno (v. modernità).
Il concetto di verosimile era stato già Neorealismo in Assunta Spina (1915) diretto e interpretato da Gustavo Serena, con Francesca Bertini, un dramma di Salvatore ...
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gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...