Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1878 - ivi 1929). Severo critico teatrale, sensibile critico letterario, cantò romanticamente il paesaggio castigliano con un gusto che lo avvicina alla Generazione del [...] '98. Pubblicò Flor pagana (1905), Tierra y alma (1906), Andanzas serranas (1910), Cancionero castellano (1911; 2a ed. 1917), El silencio de la cartuja (1916), La posada y el camino (1928) ...
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Scrittrice (Pecetto Torinese 1877 - Torino 1968). Studiosa di letteratura tedesca, ha curato numerose traduzioni da Goethe, Hebbel, Lessing, Nietzsche, Hoffmann con gusto squisito e felice adesione allo [...] spirito dei classici studiati. Membro del movimento di Giustizia e Libertà, nel 1934 fu condannata dal Tribunale speciale. Delle sue opere in prosa si ricordano, per l'efficacia della struttura narrativa, ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] geniali è nato un complesso critico che ha la sua importanza nel riconoscere valori indiscutibili di opere e nel dirigere il gusto moderno. Non si può ancora parlare di un nuovo metodo, ma piuttosto di una maniera critica che amplia l'orizzonte dei ...
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Scrittore russo (Nikolaevsk, Samara, 1882 - Mosca 1945). Emigrato all'estero (1918), ritornò poi in patria (1922). Dopo esordî poetici (1907) nel gusto simbolista, si dedicò soprattutto alla narrativa, [...] adeguando stile e tecnica alla diversità dei temi che via via venne affrontando: realista delicato nel racconto Detstvo Nikity ("L'infanzia di Nikita", 1920-22), tracciò nella trilogia Choždenie po mukam ...
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Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto [...] di forme nuove in contrasto con il repertorio derivato dall’antico, spesso in concomitanza con la diffusione di alcune pubblicazioni: Novus Atlas Sinensis di M. Martini (1655) e China monumentis qua sacris ...
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Scrittore e giornalista portoghese, nato in Santarem nel 1839, morto a Parigi nel 1882. Di puro gusto romantico è il suo primo volume di versi, Appariåões (1861), mentre in Radiaåões da noite (1871), scritto [...] con lingua pura e corretta, il lirismo romantico si congiunge a forme di poesia realistica. Con l'altro volume Alma Nova (1874) l'A. si mette apertamente per la via della poesia realistica, di cui riprende ...
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Pittore (Venezia 1856 - ivi 1945). Sensibile ai modi di G. Favretto, lavorò prevalentemente a Venezia dipingendo scene di vita popolare dallo spiccato gusto aneddotico e ottimi ritratti (La signora Preti, [...] Milano, Gall. d'arte moderna; Riccardo Selvatico, Venezia, Gall. d'arte moderna) ...
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STOPPA, Paolo
Attore, nato a Roma il 16 giugno 1906; fino dagli esordî della sua attività teatrale (1927) il suo particolare gusto ironico nella caratterizzazione dei personaggi affidatigli lo ha segnalato [...] fra i più efficaci interpreti del repertorio brillante, portandolo al tempo stesso a ottenere, con lo stesso ruolo, una larga popolarità cinematografica. Passò in seguito al più esplicito ruolo comico ...
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Pittore (Alkmaar 1617 - Amsterdam 1692); colorista originale e potente, fino alla metà del secolo dipinse quadri di genere e scene allegoriche nel gusto del tempo; si volse poi alla pittura architettonica, [...] principalmente interni di chiese con figure, con grande sensibilità per gli effetti di luce ...
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TEIMEAS (Τειμέας)
P. Moreno
Figlio di Zelos, artigiano di Mourmateas, un borgo presso Kotyaion in Frigia.
Ha firmato due stele di gusto popolare, pertinenti probabilinente al III sec. d. C.; una di queste, [...] al museo di Istanbul, ha una rara figurazione del dio Men.
Bibl.: E. Löwy, I. G. B., n. 387; J. Mordtmann, in Ath. Mitt., X, 1885, p. 16, n. 3; P. Perdrizet, in Bull. Corr. Hell., XX, 1896, p. 64; C. Mendel, ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...