Oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. Nella decorazione e nell’architettura del 16°-18° sec. il gusto delle c. costituì un capitolo importante, rappresentando un apporto di forme nuove in contrasto con il repertorio derivato dall’antico, spesso in concomitanza con la diffusione di alcune pubblicazioni: Novus Atlas Sinensis di M. Martini (1655) e China monumentis qua sacris qua profanis ... illustrata (1667) di A. Kircher. Profonda fu l’influenza sull’arte della porcellana e sulla forma di alcuni oggetti d’uso; notevoli alcune realizzazioni nel campo dell’arredamento (Stupinigi, Capodimonte, Nymphenburg, Claydon House nel Buckinghamshire). In architettura vanno menzionati il Trianon de Porcelaine (1671; L. le Vau) a Versailles, prototipo delle pagode alla cinese; il Teehaus nel parco di Sans-Souci a Potsdam (J.G. Büring, su disegno di Federico II); la pagoda (W. Chambers) a Kew Gardens.