Scrittore e giornalista svedese (Stoccolma 1811 - ivi 1868). Autore di commedie umoristiche e popolareggianti: Ett resande teatersällskap ("Una compagnia di teatro ambulante", 1843), Magister Blächstadius, [...] 1844; Rika morbror ("Lo zio ricco", 1845); Hittebarnet ("Il trovatello", 1847) nel gusto borghese dell'epoca liberale, fu degli ideali della libertà, anche italiani, banditore e strenuo difensore. Più validi sia del teatro sia dei romanzi a tesi alla ...
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Scultore (Carrara 1793 - ivi 1871), allievo di L. Bartolini e di C. Pacetti, eseguì a Milano (archi della Pace e di Porta Venezia) e a Torino (Cappella della S. Sindone: monumento di Amedeo VIII) numerose [...] sculture monumentali di gusto neoclassico. ...
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Musicista polacca (Łódź 1913 - Varsavia 1969). Studiò nei conservatorî di Łódź e di Varsavia, perfezionandosi poi a Parigi con N. Boulanger e C. Flesh. Concertista di violino e compositrice, ha scritto [...] musiche teatrali, sinfoniche e da camera di gusto neoclassico. ...
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Nato a Menetou-Salon (Cher) nel 1791, morto a Parigi nel 1846. Benché abbia avversato teoricamente il movimento romantico, fu tra quelli che ne impersonarono con maggior vigoria il gusto caratteristico [...] per le memorie patrie. Nella sua vasta e molteplice opera di editore e di erudito, spiccano le due grandi raccolte da lui curate: la Collection des chroniques nationales françaises écrites en langue vulgaire ...
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HOSTRUP, Jens Christian
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 20 maggio 1818, morto a Frederiksborg il 21 novembre 1892. Nell'età che seguì a Heiberg, fu il commediografo che avvicinò [...] il vaudeville alla realtà della vita, sostituendo il gusto per il reale e caratteristico al gusto per l'eleganza.
Le sue commedie più note sono: Genboerne (La gente che abita dirimpetto, 1844); Eventyr paa Fodrejsen (Avventure in un viaggio a piedi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] Scarlatti, che esegue nei suoi concerti e pubblica in prima edizione moderna. In questa attività Clementi è un precursore del nuovo gusto per la musica del passato, ma non per questo è meno attento alla musica contemporanea; non gli sfugge infatti l ...
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GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] alimentò nella figlia il gusto per i romanzi di contenuto sociale.
Una famiglia progressista piccolo-borghese, sensibile alle sollecitazioni delle idee nuove, che non ostacolò lo sviluppo della personalità della G., il cui percorso formativo fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abbigliamento e l’arredo del XVII secolo, pur modificandosi nel corso del secolo, hanno [...] nella ricca Repubblica delle Province Unite e in Inghilterra.
In queste aree l’arredamento borghese comincia a indicare il gusto per una maggiore comodità, volta al godimento di una nuova intimità domestica e ben diversa dal fasto esibizionista delle ...
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Pittore (Birmingham 1833 - Londra 1898), una delle principali figure del movimento preraffaellita. In Francia (1855) e in Italia (1859; 1862) s'interessò soprattutto all'arte gotica e quattrocentesca. [...] Si venne così parzialmente distaccando dal movimento preraffaellita e accostando alla tendenza detta "l'arte per l'arte" e al gusto detto "art nouveau" (Il re Cofetua e la mendicante, 1885). Ebbe molti e scadenti imitatori. La maggior parte delle sue ...
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Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] dei granduchi ebbe una grande importanza nell'evolversi del gusto fiorentino del tempo. Come architetto, lavorò con Buontalenti a S. Trinita, costruì le Logge del Grano (1619) e forse l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...