BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] dal quale derivò il gusto della decorazione spedita e briosa, e collaborò ben presto, come figurista, con gli ornatisti e quadraturisti più noti del tempo.
Nel 1735 vinse il premio Marsigli Aldrovandi dell'Accademia Clementina che, nel 1751, lo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] cantante. Si è imposto come cantautore descrivendo con gusto e ironia aspetti del mondo d'oggi, soprattutto giovanile. Canzoni come 4/3/1943, Piazza Grande, Com'è profondo il mare, L'anno che verrà, la splendida Caruso, Attenti al lupo e Ciao sono ...
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Scrittore brasiliano (Itaboraí, Rio de Janeiro, 1820 - Rio de Janeiro 1882). È uno degli iniziatori del romanzo brasiliano. I suoi romanzi (A moreninha, 1844; Os dois amores, 1848; Memórias de um sobrinho [...] de meu tio, 1868, ecc.) attestano un gusto tipicamente romantico e affiancano sempre a una storia d'amore la descrizione realista del mondo piccolo borghese della metà del 19º sec. Le sue opere teatrali (O cego, 1849; O fantasma branco, 1856; Luxo e ...
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Poeta francese (Basse-Terre, Guadalupa, 1744 - Nantes 1793). Compì i suoi studî in Francia, dove si era recato giovanissimo; tornò quindi alla Guadalupa, come vicesiniscalco, ma nel 1787 era di nuovo in [...] Francia. Scrisse idillî, elegie e poemetti, col gusto tipico della seconda metà del Settecento, imitando i classici latini e greci e S. Gessner (Le Temple de Cnide, 1772; Idylles et poèmes champêtres, 1775; Les Saisons, 1787), ma con rinnovata e ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] indice sia del gusto sia della metodologia degli studi storico-artistici dell'epoca che le ha prodotte. In genere in ogni museo (v.) sono predisposti spazi per la presentazione delle collezioni permanenti e altri adibiti ad accogliere le mostre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pubblicazione degli Emblemata di Alciati, nel 153, porta alla nascita di un nuovo [...] genere destinato a caratterizzare il gusto letterario e la cultura dei due secoli successivi. L’ di anni alla formazione di un nuovo genere letterario destinato a caratterizzare gusto, cultura e meditazione critica per circa due secoli. L’opera ...
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SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] di formare il suo gusto antibarocco fra scienza galileiana e culto della letteratura dei primi secoli: nel 1597 nell’Accademia fiorentina, presso la quale lesse una Lezione sopra il Brindisi e ricoprì nel 1607 la carica di console; nel 1599 in quella ...
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Rocaberti
Frate catalano (sec. XV), autore di un poema allegorico in terza rima, la Comedia de Gloria de Amor (1461 circa), ricco di reminiscenze dantesche, e anzi di vasti brani tradotti liberamente [...] dalla Commedia non senza un raffinato gusto formale.
Bibl. - P. Savi-Lopez, Dantes Einfluss auf Spanische Dichter des XV Jahrhunderts, Napoli 1901; C.R. Post, The Beginning of the Influence of D. in Castilian and Catalan Literature, Boston 1908; A. ...
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di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] graduale e progressiva che segna la definitiva caratterizzazione del vino ottenuto dalle uve disponibili. È con la fermentazione che il gusto-aroma del frutto trasla nel vino in modo più o meno integro. Una fermentazione ben condotta dà vita a un ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...