Uomo politico e letterato venezolano (Caracas 1846 - ivi 1907), deputato e ministro. Fondò la Academia venezolana de la lengua (1883). Scrisse saggi filosofici, romanzi, racconti (Los dos avaros, 1879; [...] La voz del alma, 1882; Discurso, 1889; Colección de cuentos, 1897) di gusto moraleggiante e con personaggi astratti; drammi (Los dos diamantes, 1879; Un problema social, 1880; El divorcio, 1885). ...
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Rivista mensile di architettura, arredamento, design e arte con sede a Milano. Fondata e diretta (1928-40) da G. Ponti, divenne un efficace strumento di diffusione delle nuove idee in campo architettonico [...] e figurativo. Contribuì al rinnovamento in senso modernista del gusto della borghesia italiana, soprattutto in merito all'arredamento e alle arti decorative. ...
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Commediografo frangese, nato a Briouze il 9 aprile 1848, morto a Parigi il 27 gennaio 1912. Nutrito di buoni studî, anche musicali (collaborò per alcuni anni alle pubblicazioni musicali trattatistiche [...] ed enciclopediche del Laporte), fu uomo di gusto, e, negli anni in cui il vaudeville stava a poco a poco trasformandosi nella sboccata pochade, seppe raggiungere effetti di grande comicità senza trascendere e senza perdere il senso della misura. Ebbe ...
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LENORMANT, Charles
Secondina Lorenzina Cesano
Archeologo e numismatico, nato a Parigi il 1 giugno 1802, morto ad Atene il 24 novembre 1859. Fu uno degli scienziati che primi portarono nel mondo della [...] nuova scuola lo spirito, le tradizioni, il gusto dell'antica erudizione. Fu successivamente ispettore delle belle arti, compagno dello Champollion in Egitto, conservatore della Bibliothèque de l'Arsenal, supplente del Guizot nella cattedra di storia ...
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Pittore, nato a Gorizia il 14 dicembre 1870 e vivente a Venezia dal 1896. Studiò all'accademia di Monaco di Baviera e a Parigi. Il B. sa bene accordare l'impressionismo da cui deriva, col gusto e l'intonazione [...] della pittura settecentesca veneta specialmente per alcuni motivi d'ambiente veneziano costituenti la sua più spiccata caratteristica. Fra le sue opere ricordiamo: a Venezia, Galleria d'arte moderna: Il ...
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PUGLIESE-LEVI, Clemente
Pittore, nato a Vercelli il 30 settembre 1855, vivente a Milano. Fu allievo di Enrico Gamba; ma chi maggiormente influì sulla sua formazione fu Antonio Fontanesi, il quale, divenuto [...] più tardi suo amico, gl'ispirò un gusto romantico della natura. In seguito questo romanticismo si attenuò, la tavolozza si fece più chiara e il pittore s'indirizzò verso un naturalismo più comune e più piano nella notazione di effetti atmosferici. ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] serie inaugurata da Pane, amore e fantasia (1953) di Luigi Comencini, e all'inesauribile epopea di Don Camillo: prodotti di gusto bozzettistico, tipici di un certo neorealismo rosa e di una satira politica leggera e popolare. Per quanto non prive di ...
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CADMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante negli ultimi decennî del V sec. a. C. A questo pittore sono attribuiti grandi vasi, come crateri a volute e hydrìai, ricchi di figure e di [...] interesse narrativo. Il nuovo gusto pittorico che si manifesta nei vasi della fine del V sec. comporta un raccontare diffuso e una spazieggiatura ampia e variata: ed è in questo campo che il Pittore di C. si rivela come una delle figure più ...
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ZELAS (Ζήλας)
P. Moreno
Lapicida (λάτυπος) attivo a Kotiaion nella Frigia, nel III sec. d. C.
Padre dello scultore Teimeas ha lavorato con questo ultimo una stele a Kotiaion e ne ha firmata da solo un'altra [...] con ritratti di gusto popolare. Una firma di Z. è infine associata a quella di Alexandros Attapinis (v.).
Bibl.: v. alexandros attapinis; teimeas; inoltre E. Löwy, I. G. B., n. 386. ...
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Letterato italiano (Venezia 1862 - Torino 1913), per molti anni prof. di scuole secondarie, poi preside, a Torino, alla cui vita letteraria partecipò attivamente; scrisse Novelle (1887) e ritratti storici [...] (Passioni illustri, 1895; Pagine d'arte e di vita, 1915) in quel gusto che sul grande esempio carducciano risolve la ricerca erudita nella rievocazione ambientale; e tra rievocazione e confessione si muove appunto l'opera sua più sicura: Le lettere ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...