BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] a Ferrara fu decisivo per il suo più definito orientamento perché gli diede occasione di frequentare G. Gibelli; da lui attinse il gusto per i problemi biologici sia pure con quello spirito pratico che gli veniva dalla sua indole e dagli studi in tal ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] che tenne con grande autorità e prestigio fino alla morte. Attivissimo e stimatissimo come pittore, uomo di cultura e di gusto, ricoprì delicate cariche artistiche. Sua attività principale, ma in cui non raggiunse buoni risultati, fu la creazione di ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] per la poesia descrittiva e didascalica che aveva caratterizzato, nel Cinquecento, la civiltà umanistica e letteraria di Verona.
Il gusto per un romanticismo sepolcrale si accentua nei sonetti che il B. cominciò a scrivere nel 1834 e pubblicò, nel ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] anziano allievo del Wagner, il francese Ch.-Jos. Flipart, che era anch'egli amico ed ammiratore dell'Amigoni, sulla formazione del gusto e del linguaggio incisorio del Berardi.
I mezzi dei quali il B. è solito servirsi sono l'acquaforte e il bulino ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Nel contratto del 4 sett. 1620 il F. si impegnava ad eseguire "tutti li bronzii ... con quella pulitezza e perfecione a gusto" del Paggi e dell'Orsolino (Varni, 1879). I pagamenti si susseguirono, come dimostrano le inedite ricevute in data 11 marzo ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , era un uomo di apertura veramente europea, il cui ideale estetico risaliva direttamente ai modelli francesi e anglosassoni del gusto decadentistico, che pochi letterati, nell'Italia di quel periodo, erano in grado di conoscere. Il D. fu quindi ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] lo spinsero a frequentare altri ambienti: divenne assiduo soprattutto negli studi di Thorvaldsen, Tenerani e Minardi, affinando un gusto artistico e una capacità tecnica di disegnare e di modellare che sarebbero stati alla base di tanti futuri lavori ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] come nella Testa di bambina del 1918. Nel terzo decennio esegui numerose opere di toreutica con rami sbalzati di gusto dichiaratamente Déco, in sintonia con realizzazioni coeve di Renato Brozzi e Attilio Selva, alcuni dei quali vennero esposti alla ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma difficilissimo", suonato "con vivacità, precisione e gusto" (p. 158). Nell'anno 1772 il C. si esibì come concertista a Londra, più tardi passò in Francia e in Germania ...
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ABATE, Carlo
Renata Cipriani
Nato a Milano il 20 ott. 1859, studiò all'accademia di Belle Arti di Milano sotto la guida di R. Casnedi, A. Borghi e M. Giuliano. Nel 1889 la sua statua Femmina fu tra [...] 'Accademia di Belle Arti di Milano dal 1888. Lavorò a Milano con F. Confalonieri e con R. Galli, seguendo il gusto del verismo lombardo, ispirato ad ideali umanitari. Trasferitosi poi negli Stati Uniti, insegnò per molti anni a Barre (Vermont), nella ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...