ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] paterna, dove morì il 6 giugno dell'anno 1560.
Fu autore di poesie in latino e in volgare: un saggio del suo gusto lo conserviamo nelle Rime scelte de' poeti ferraresi, Ferrara 1713, p. 138, ma la sua fama letteraria è più sicuramente affidata al ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] Pietro Botto datandolo 1635 c.; a questo attribuisce pure una porta lignea, esposta alla mostra del Barocco piemontese, di gusto ancora prettamente rinascimentale e che presenta analogie stilistiche con l'armadio. Essa si trova ora al Museo civico di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] nel testo esprimendosi sempre nelle parole di Giusto e spesso anche in quelle di Anima, che talvolta appare contagiata dal gusto per l'aneddoto e per l'osservazione pungente del bottaio.
In tal modo I capricci mescolano, senza un ordine prestabilito ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] questa, assegnata da Planiscig (1930) a Pietro Lombardo è stata ricondotta poi nell'anonimato (Negri Arnoldi, 1970). Estranei al gusto del F. risultano essere, invece, la Madonna con il Bambino nel Victoria and Albert Museum a Londra (Pope-Hennessy ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] più di dieci anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le mutazioni del clima artistico e culturale lampadari in pasta colorata che rinnovavano il gusto della tradizione settecentesca veneziana), di capricciose figure ...
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SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] di Odofredo. Dal maestro, ricordato come «dominus meus» (Salatiele, Ars notarie, cit., p. 180), acquisì uno spiccato gusto letterario e una notevole dimestichezza con gli autori della tradizione classica – Cicerone, Virgilio, Orazio, Ovidio, ma anche ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] braccio di s. Agata, composto da una parte superiore cesellata, fusa e sbalzata, innestata su una base lobata di gusto tardogotico.
Nel 1533, insieme con tale Giacomo de Garipoli, eseguì, su incarico dalla badessa del monastero del Cancelliere, un ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] 89-111; E. Colle, Modelli d'ornato per Giuseppe Maggiolini, in Prospettiva, 1992, n. 65, pp. 78-84; A. González-Palacios, Il gusto dei principi…, Milano 1993, I, pp. 340-344; II, p. 305, fig. 605; G. Beretti, Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini. L ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] le anime del purgatorio per una chiesa dentro le mura del castello, oggi perduta: se ne conserva il bozzetto, di gusto decisamente tardobarocco, nel Museo regionale Pepoli di Trapani.
Secondo i biografi, già nel 1784 fu a Roma, dove frequentò lo ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] deviare dallo stile impersonale e pieno di dignità, rispondente al gusto del tempo. La sua produzione, che comprende dipinti di è qui riscattato dalla precisione del disegno e dal gusto raffinato degli accordi cromatici. Di qualità inferiore sono ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...