GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] beni del G., ultimato il 9 febbr. 1638, che elenca poco meno di 600 dipinti.
La più marcata opzione di gusto riconoscibile all'interno della collezione Giustiniani è la presenza davvero ingente di dipinti di Caravaggio e dei suoi seguaci, in special ...
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UGGERI, Angelo
Tommaso Manfredi
UGGERI, Angelo. – Nacque a Gera, presso Pizzighettone (Cremona), il 14 aprile 1754 da Giovanni Battista e da Marianna Raspardi, «ambedue di civile condizione ed agiati [...] disegno Giovanni Battista Manfredini, architetto della Fabbriceria del duomo, che lo introdusse alla decorazione e al vedutismo di gusto antiquario (ibid.).
All’inizio degli anni Ottanta, già ordinato sacerdote, raggiunse a Milano il fratello minore ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] la tipologia riferita a Francesco Iacopo (p. 47) da identificarsi con quella gettata nel novembre 1497 e quella postuma di gusto manieristico e calligrafico (p. 6), forse del terzo decennio, mentre la seconda riferita da Marquand al D. (p. 7), tratta ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] , gli scorci e gli effetti prospettici insieme con una certa capacità di disegno e una ricerca di eleganza che corrispondevano al gusto dell'epoca. Nel 1761, con un disegno di MuzioScevola (Parma, Gall. naz.), vinse un premio di composizione presso l ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] dei senesi. Ebbe formazione umanistica e nel 1421 già s’interessava alla fabbrica della Loggia di Mercanzia, un’opera di gusto innovativo. Più tardi, la revisione delle rocche del comitatus, svolta con l’ingegnere Pietro Paolo del Porrina nel 1442 ...
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SCORZON, Amos
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Dolo (Venezia) il 18 dicembre 1885, in un’abitazione in via Bassa, da Giuseppe, maestro di ginnastica, e da Carolina Morandini, maestra comunale.
Illustratore, [...] prevalentemente al paesaggio e alla natura morta, fu tuttavia nella grafica applicata che Scorzon espresse al meglio il suo gusto elegante e la sua inventiva, e fu soprattutto grazie a essa che acquistò notorietà attraverso pubblicazioni e mostre. In ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] da notare, come indicazione delle sue predilezioni e forse anche dei gusti del tempo, che fra i tanti esempi tratti da costruzioni che alcuni quadri anonimi del Settecento, di gusto fiammingheggiante popolaresco, che non erano da attribuire al ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] allievi particolarmente affezionati. Carlo Sacco e Giacomo Sessa).
Ma il C. non fu solo “legnamaro” di schietto e nobile gusto architettonico; fu squisito scultore, noto soltanto per le opere realizzate in legno.
Si tratta in gran parte di formelle a ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] 1920 il tramonto. Non vi era posto ormai, nel mutato clima culturale e nell'accelerato processo di trasformazione del costume e dei gusti, per un'editoria così legata a un'epoca precisamente tipicizzata. Con l'avvento del fascismo il B. si allineò al ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] primi anni dell'Ottocento.
Queste opere evidenziano un gusto proprio della cultura figurativa napoletana tra Settecento e Napoli 1776-79).
Nel 1811 dipinse ad olio, secondo il gusto neoclassico. due grandi tele raffiguranti la conquista di Capri da ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...