BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] per il suo bonario umorismo e per la sua cordiale comicità sempre mantenuta nei limiti del decoro e del buon gusto. Seguendo le tappe della sua lunga carriera, troviamo il B. nel 1904 come primo attore brillante nella compagnia Talli-Trovaghari ...
Leggi Tutto
DE LIPARI (Delipari), Michele
Alessandra Cruciani
Nacque a Gallipoli (Lecce) nella seconda metà del sec. XVI. L'atto di battesimo non è stato rinvenuto, ma il luogo di nascita viene tuttavia confermato [...] G. B. Marino, il compositore pugliese fu non trascurabile anticipatore e rivelò, pur nell'esiguità della sua produzione, ottime doti di gusto e di stile.
Bibl.: S. A. Luciani, Opere a stampa dei compositori pugliesi, in Japigia, II (1931), p. 417; V ...
Leggi Tutto
ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] .
Pubblicò anche alcune raccolte di versi, originali e tradotti, tra le quali Rose e viole,antologia di canti e leggende di gusto elegiaco, editi su giornali e strenne in Napoli prima del 1865. Il suo impegno era, in proposito, di dare alla poesia ...
Leggi Tutto
BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] B., allora giovanissimo, di A. Specchi, di C. Maratta e di altri; la decorazione, ricchissima di marmi e di stucchi, di gusto tipicamente barocco e pure non priva di certa raffinata eleganza settecentesca, servirà al B. di modello per le sue opere ...
Leggi Tutto
BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] fu classificata spesso nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924 ...
Leggi Tutto
GOBBI, Agostino
Anna Laura Saso
Nacque a Pesaro il 23 ag. 1684 da una famiglia di origine veneziana, undicesimo figlio di Giuseppe e di Caterina Rossi. Fu allievo del maestro di retorica palermitano [...] autori illustri, curò una raccolta della poesia italiana di tutti i tempi che esercitò un'enorme influenza sul gusto letterario settecentesco, configurandosi come "un'antologia critica del petrarchismo fino all'Arcadia" (Binni, p. 99). Tale silloge ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] minimo di carriera letteraria attuato sotto la precisa influenza di un gusto e di una cultura che non erano d'accatto per l' aUe sue voglie, alle sue ambizioni ed al suo gusto di vivere avrebbe potuto trovare. Oltre all'impressione favorevolissima ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] S. Sebastiano, come precisa l’iscrizione di spiccato gusto antiquariale scolpita a caratteri romani sulla lapide ancora oggi queste figure e di una vena stilistica forse più consona al gusto della Mantova di Isabella d’Este che a quella di Ludovico ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] una vita quotidiana regolata da orari precisi, in case bellissime e disordinate, scelte per lo più secondo il raffinato gusto materno. Dopo aver frequentato, per volere della madre, scuole private gestite da religiosi (suore inglesi e padri gesuiti ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] percezione del mondo naturale che è in perfetta sintonia con il mondo interiore, dominati entrambi da quell'estetismo di pieno gusto fin de siècle che riveste ogni azione e ogni descrizione; ed è senza dubbio qui una delle ragioni del grande successo ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...