BERGONZONI, Giovan Battista
Silla Zamboni
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) [...] e S. Barozzi).
Qualche anno prima il B. era intervenuto nella chiesa bolognese di S. Maria della Carità (1680), edificio di gusto vignolesco dovuto a P. Fiorini (1583). Il B. costruì la sacrestia, nonché quattro cappelle angolari a pianta quadrata e ...
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CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] l'influsso del Celesti è evidente. Sono pitture di fattura luministica, liquida e grassa, caratterizzata anche da un gusto di barocche stravaganze sia nel rimpicciolirsi delle proporzioni delle figure sia nella resa leggermente caricata dei volti. Il ...
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BOTTINELLI, Giuseppe
Luciano Caramel
Figlio di Luigi e di Giovanna Demagistris, nacque a Biella il 23 maggio 1865. Giovanissimo, si trasferì presso i parenti a Viggiù, ove trascorse gran parte dell'adolescenza. [...] mostre. Il B. godette di una certa fama soprattutto per le sue minute "impressioni" di fanciulli, che risentono del gusto dell'epoca per l'aneddoto e il particolare veristico. Tra queste ebbero particolare fortuna Il pastorello (presentato nel 1889 ...
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ALBANESI, Angelo
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, attivo in Italia e in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVIII. Si formò alla scuola veneziana, quasi contemporaneamente ad I. [...] Garner, da J. Roberts, 1780; della cantante Adriana Ferrarese e della danzatrice Giovanna Bacelli; allegoria della Sicurtà, nel gusto di G. B. Cipriani). Riprodusse e pubblicò nel 1784 alcune figurette di Ninfe ed altre deità pagane di Angelica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] partenza della maniera moderna. Ma l'intesa a livello formale con gli orientamenti artistici, ormai fatti propri dal gusto più scaltrito, non trova corrispondenza sul piano dei contenuti. Il tema trattato, di per sé tradizionale, risulta contaminato ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] sonetto di B. C., in Giornalestorico della letter. ital., t. LXXXVIII (1926), pp. 36-63; Id., C., Torino 1938; M. Pomilio. Gusto episodico e coscienza letter. nella "Vita" diB. C., in Convivium, n.s., V (1951), pp. 667-725; B. Maier, Umanità e stile ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] altro luogo che a Roma, e per Roma fu fatta, e per quel tempo, e d'un soggetto che allora era fresco ed a gusto del signor Duca suo Padre bon. mem., con partecipazione del quale fu così compilata. E le persone che vi si introducevano, e quelle de ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] all’appalto e propose al M. di scrivere per il Kärntnertortheater a Vienna; ma due dei tre lavori presentati non incontrarono il gusto del pubblico viennese. Per le seguenti stagioni napoletane Barbaia pertanto si affidò a Pacini e il M. si ritrovò a ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo della formazione del C.; dovette comunque mostrare un notevole gusto per gli studi letterari se entrò, poco prima della metà del secolo, nel ristretto circolo di dotti cui ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] quale sosteneva che la trama della commedia dovesse essere strutturata in funzione del "colpo di scena" per assecondare il facile gusto del pubblico, il D. teorizzò la creazione di una "regolare e vera commedia", basata tanto per gli intrecci quanto ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...