BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] degli effetti di luce e di quelli generati dai rapporti di vuoti e pieni, ombre e luci.Un tale orientamento di gusto, presente anche in edifici calabresi, ha indotto taluni studiosi a individuare una corrente sorta a opera dei monaci basiliani in ...
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Agnolo di Ventura
P. F. Pistilli
Architetto e scultore senese, attivo in Toscana nella prima metà del Trecento. Sue notizie si hanno a partire dal 1311, anno in cui venne iscritto tra i contribuenti [...] nell'opera del c.d. 'maestro B', la cui maniera si caratterizza per la grande pittoricità del rilievo, il gusto del particolare e per l'attitudine a conferire maggiore profondità alla scena attraverso un morbido succedersi di piani.A lui si ...
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MURBACH
R. Lehni
Villaggio della Francia nordorientale, nella regione dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), al di sopra del quale sorge, isolata, la chiesa di Saint-Léger, unica struttura superstite di una [...] . L'alzato, caratterizzato da una raffinata muratura in arenaria rosata, è animato da un'archeggiatura su lesene di gusto lombardo. La scultura, che si concentra sul timpano orientale e nella loggetta cieca sottostante, rivela una tendenza espressiva ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , di impostazione rubensiana; H.F. Verbruggen e suoi discendenti ad Anversa. Ancora al gusto barocco appartiene, tra gli altri, L. Delvaux di Gand; ma il gusto francese già prende il sopravvento in J. Berger. Artista di transizione va considerato G ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] fortificazioni. Una particolare fusione del rococò francese e tedesco caratterizzò le opere del 18° sec., mentre nel 19° il gusto si orientò decisamente verso la Francia. Nel 20° sec. significativo il contributo teorico degli architetti L. e R. Krier ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dalle civiltà coeve. Così fu anche per lo stile, ove s'innestarono forme sempre più stilizzate, in un progressivo fissarsi del gusto su un colorismo accentuato, ottenuto con l'ausilio di tinture naturali, di rossi e bruni, di verdi e gialli e bianchi ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] sua comparsa la scultura architettonica figurata, sino a quel momento assente in ossequio al rigore del più antichizzante gusto buschetiano, dominante ancora fino alla metà del 12° secolo.Tra questi, l'episodio più significativo è rappresentato dall ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] dei Teutonici che godettero di privilegi del tutto particolari).
In quale modo le scelte culturali e gli orientamenti del gusto convergono negli edifici religiosi del periodo federiciano? In genere, e per le ragioni cui si è accennato, gli interventi ...
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BERNARDO da Venezia
A. Bianchi
Architetto e scultore attivo in Lombardia nell'ultimo quarto del 14° e nei primi anni del 15° secolo. Fu al servizio di Gian Galeazzo Visconti, autore di importanti fabbriche [...] coppie di ampie monofore. Nel campanile ritornano poi elementi di gusto venezianeggiante, con le bifore della cella campanaria simili a locale romanico-gotica, alla luce anche di un gusto cromatico di fonte lagunare e in dialettico confronto con ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] bottega dell'Aquitania; i sarcofagi di due abbadesse, Teodechilde e Aghilberta, nei quali è presente un gusto decorativo aniconico, spesso con ripetizioni dello stesso elemento figurativo, di derivazione irlandese (d'altronde secondo la tradizione ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...