Scultore (Torino 1871 - ivi 1954). Formatosi all'Accademia Albertina di Torino, eseguì con gusto eclettico un gran numero di ritratti, busti, monumenti civili e religiosi (Umberto I, 1903, Aosta; Pietà, [...] Sestrière, chiesa di S. Edoardo; Faro della Vittoria, 1928, Torino, Colle della Maddalena; il Generale Mitre, 1930 circa, Buenos Aires; ecc.) ...
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Pittore (Torino 1820 - ivi 1897), allievo di G. B. Biscarra; dipinse paesaggi nel gusto di M. d'Azeglio e poi di A. Calame: d'un naturalismo timido e letterario, ma d'un particolarismo attento e preciso. [...] Suoi dipinti, disegni e incisioni sono conservati nella Galleria d'arte moderna di Torino ...
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Pittore (Verona 1827 - Roma 1902). A Venezia, dove studiò, si orientò verso il gusto corrente, tra romantico e accademico; ma a Firenze (dal 1853) divenne presto tra i più entusiasti seguaci del programma [...] dei macchiaioli. In questo periodo cercò effetti di controluce e forti contrasti di chiaro e di scuro e si formò una maniera vigorosa e intensamente pittorica. Dopo il 1868, a Roma, si andò staccando da ...
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Architetto (Cordova 1669 - ivi 1725). Attivo in Castiglia e in Andalusia eseguì, con gusto barocco e ricorso a motivi platereschi, il camarìn (cappella) per il mausoleo dei conti Buenavista nella chiesa [...] di Nuestra Señora de la Victoria (1693) a Malaga e il retablo in San Lorenzo a Cordova (1696). Maestro mayor nella cattedrale di Granada, tra il 1702 ed il 1720 realizzò la monumentale cappella della certosa ...
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Pittore (Gambarare, Mira, 1814 - Roma 1892). Legato alla tradizione pittorica veneziana, dipinse, secondo il gusto dell'epoca, quadri storici, ma anche scene di genere e paesaggi, oltre ai ritratti che [...] sono le sue cose migliori ...
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Pittore e incisore (Belluno 1801 - ivi 1847). Allievo di V. Camuccini, si dedicò con gusto purista soprattutto all'affresco (basilica di Montecassino; duomo di Rieti; S. Maria Formosa a Venezia; villa [...] Torlonia a Roma, ecc.) ...
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Architetto (Eboli 1795 - Napoli 1860). Allievo di A. Niccolini, fu il maggiore esponente del gusto neoclassico a Napoli, dove rimodernò la chiesa di S. Maria di Montevergine (1841-43), il palazzo Saluzzo [...] di Corigliano, e ampliò il Palazzo Reale (1841-58). Dal 1825 fu insegnante di architettura nell'Accademia napoletana ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] Roma nel 1712-13. Ebbe una vastissima attività, lavorando al rinnovamento, secondo i nuovi modi decorativi, di numerosissime chiese e conventi, spesso in collaborazione con il fratello Cosmas Damian (Aldersbach, ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] Deir el-Baḥrī (v.) è il più complesso esempio di questo gusto. Ma qualche generazione più tardi, il tempio di Medīnet Mādi (e muta di valore), i vecchi partiti: anche qui il gusto quotidiano di eleganza è il fatto più caratteristico, e perciò si ha ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] La pittura nell'età di Augusto, in arte Antica e Moderna, 5, 1959, p. 17 ss. Per l'arte provinciale: R. Bianchi Bandinelli, Gusto e valore dell'arte provinciale, 1942, in Storicità dell'arte classica, 2a ed., Firenze 1950, p. 229 ss.; e ibid., p. 217 ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...