FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] unico pannello e furono probabilmente precedute dalla Giuditta dell'Art Museum di Cincinnati (Ohio) che reca sul verso un paesaggio di gusto gotico internazionale con cervi e scimmie: è l'unica composizione a noi nota del F. priva di figure umane. Le ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] (Stefano di Giovanni) con un certo umanistico gusto antiquariale, unito alla sperimentazione di soluzioni spaziali dalla presenza di venticinque figure a tutto tondo di gusto prossimo a quello esemplato dalle Virtù donatelliane del fonte battesimale ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dopo la metà del secolo e fino alla morte, le tinte si schiariscono, gli spazi atmosferici si allargano secondo le tendenze e il gusto dell'epoca, ma il disegno è a volte un po' statico e con alcune durezze.
Egli risentì solo in parte del Tiepolo, e ...
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GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] del G. per i modelli prodotti a Abusson, "ma la presenza entro elaborate cornici di riproduzioni dei monumenti romani, ci rimanda al gusto per la veduta-ricordo che si era sviluppato a Roma tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento" (De ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] preferenza per piante centriche di profilo irregolare e per una decorazione in stucco piuttosto insistita che bene si inquadra nel gusto tardo barocco locale.
Il D. morì a Parma il 16 genn. 1742.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprintendenza ai Beni artistici ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] continuavano a produrre con sbalorditiva fecondità. Il giovane F. "si colloca a mezza strada tra il vecchio e il nuovo gusto e, per livello di qualità, nettamente al di sopra di mediocri gandolfiani come Domenico e Francesco Pedrini" (Roli, 1977, p ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] (1870) di G. Monteverde. Del resto, come nel Genio di Franklin (1871) dello stesso Monteverde, è proprio del gusto tardoromantico dell'epoca ricercare le prime manifestazioni dell'eroismo o della genialità nell'infanzia dei grandi personaggi, quasi a ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] in via Passo di Aci.
Si tratta di un'architettura eclettica in cui appare evidente l'interesse del F. per il gusto déco, ma anche per la tradizione palermitana (arabo-normanna) nelle rosse cupole e per la cultura classica, nell'uso della cornucopia ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] studiare a Roma la pittura di Raffaello. Tornato a Firenze, si allontanò dal classicismo iniziale per volgersi verso il gusto romantico. Decorò anche alcuni palazzi: a palazzo Pitti Alessandro il Macedone nello studio di Apelle,undici scene dei Fasti ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] affidata la sua fama.
Il primo è quello parigino, creato per il giornale Le Frou-frou, del 1899, nel gusto di Toulouse-Lautrec. Dei successivi, disegnati sia per committenti e tipografie francesi sia per committenti italiani (questi, stampati per ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...