CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] esiti alla cultura degli ex voto, che non è sgradevole, come non sono sgradevoli il variopinto ma mai sfacciato gusto cromatico e l'evidenza controriformistica di alcune sue composizioni.
Questi caratteri appaiono evidenti nella Trinità e santi della ...
Leggi Tutto
MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] di vita lavorativa, traggono ispirazione dall'opera di Giuseppe Biasi - il più noto pittore sardo dell'epoca - riecheggiando un gusto vicino alla Secessione, con grandi figure racchiuse da netti contorni a disegno.
Tornato al fronte, il M. fece parte ...
Leggi Tutto
FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] della Vergine, che ornano la chiesa cittadina del Rosario.
Questi, pur non alieni da alcune faticosità formali, svelano un gusto narrativo semplice e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in cui echeggiano ...
Leggi Tutto
D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] quattro dei teleri della Scuola (i primi nell'ordine narrativo, ma evidentemente gli ultimi nella sequenza dell'esecuzione) un gusto deviante da quello del Corona (Cristo davanti a Pilato; Cristo sulla via del Calvario; Cristo inchiodato alla Croce ...
Leggi Tutto
BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] opere che non si distinguono certo per originalità, ma rientrano perfettamente in quell'atmosfera numerata ed elegante, conforme al gusto dichiarato del suo ambiente. In questo periodo lavorò anche per Città di Castello: su commissione di sua sorella ...
Leggi Tutto
BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] inusitati, quali la pergamena.
In questi mobili appariva evidente, nonostante il B. lo negasse, l'influsso del gusto giapponese, allora assai diffuso, e in genere un'intonazione esotica, sia pur liberissima e difficilmente precisabile in esatti ...
Leggi Tutto
CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] 'Associazione italo-tedesca, in strada Maggiore, n. 29) che situano il C. nella scia di quelle attività - e di quel gusto - diffuse a Bologna a quell'epoca che, nelle decorazioni di interni, avevano in Antonio Basoli, Pelagio Palagi e Felice Giani i ...
Leggi Tutto
BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] l'immagine della Madonna del Carmine e La Madonna del Carmine portata trionfalmente in chiesa.
Sono dipinti di gusto arcaicizzante manierista, con mezze figure in primo piano accostate senza gradazioni prospettiche alle lontane visioni sullo sfondo ...
Leggi Tutto
CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] all'Ultima Cena di Leonardo. Il paliotto esemplifica pertanto un ben preciso passaggio da una fase di gusto neoclassico ad una nuova di gusto romantico, percepibile nei richiami neogotici.
Il C. lavorò inoltre per il santuario di Montevergine in ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI (Bonaiuti), Telemaco
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 18apr. 1801da Carlo e da Carlotta Prezziner. Nulla sappiamo della sua educazione artistica: nel 1824 disegnò e incise ad acquatinta [...] Pucci, anticamente posseduto dalla famiglia Ughi; inserendo colonne e balconi, riuscì ad animare la facciata e a darle un gusto neoclassicheggiante. Riordinò pure l'antico palazzo Gaddi in via del Giglio n. 11. Nel 1854, sull'area della storica ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...