DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] altri suoi lavori pervenutici, tutti condotti sotto la guida di eccellenti architetti, che si annoverano tra i migliori del gusto rococò napoletano.
Nell'ottobre 1726 egli eseguì gli stucchi interni all'ampio vestibolo della chiesa di S. Giuseppe dei ...
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CHIESA, Innocente
Angela Guerra
Nato a Sagno (Canton Ticino) il 17 sett. 1817 da Francesco, decoratore, e da Giulia Gori, fu allievo del padre, e si perfezionò alla scuola di ornato dell'Accademia di [...] di riassunto rococò" (Martinola, p. 485). Gli ornati a finto stucco delineati in monocromia e i larghi tralci floreali di gusto romantico entro cartelle barocche sono motivi che ricorrono nelle decorazioni del Chiesa.
Intorno al 1850 è da datare la ...
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BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] Domenico Piò, autore delle parti figurate. Si tratta di stucchi abbastanza banali, ma non volgari, in linea con il gusto del tardo barocco bolognese, che adottava i temi obbligati dei timpani spezzati, delle conchiglie, delle volute spiraliche e così ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di L. Leo e riutilizzata nel '52 per la Semiramide Riconosciuta di A. Vivaldi.
Un suo progetto architettonico (con arco) di gusto scenografico è conservato al Gabinetto dei disegni e delle stampe della Galleria degli Uffizi a Firenze.
Bibl.: G. Richa ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 135), forse concepite come replica o variante del ciclo escorialense e caratterizzate da un simile, delicato colorismo, unito a un gusto per la monumentalità delle figure che emerge esemplarmente nel David e l'orso del palazzo reale di Madrid o nella ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] " figurava iscritto alla gilda di S. Luca.
Durante gli anni trascorsi ad Anversa la sua produzione si arricchì di un gusto per il particolare che si ritroverà nelle opere successive. Eseguì un gruppo di bulini, pubblicati tutti da Cock, e derivati ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] per quasi un trentennio soprattutto nell'esecuzione di copie dallo stesso Romanelli, di dipinti in piccolo formato di gusto preziosamente miniaturistico e di cartoni per arazzi) sono ricostruibili solo indirettamente, perché perdute, o comunque non ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] esequie del figlio Sigismondo Ladislao, per le quali "inventò un catafalco non più in quel regno veduto" e facendo "apparare secondo il gusto Romano di neri, e lugubri drappi, e veli la chiesa" (Pascoli, p. 1000). Nel 1648, alla morte del re, ne curò ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] in pastiglia della carpenteria rivelano una spiccata aderenza al gusto veneto, in sintonia con la destinazione adriatica di gli scenari paesaggistici, le invenzioni ornamentali influenzate dal gusto dei fratelli Salimbeni, l’articolazione ricca e ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] un complesso ricco e fastoso. Il C., artista di gusto raffinato nelle decorazioni policrome, guidando l'opera di pittori e a bassorilievi. Anche questo progetto partecipa dello stesso gusto tardo neoclassico di quello vincente, ma con la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...