GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] quasi dissolversi nel paesaggio e nell'ampio sfondo del cielo; l'elemento paesaggistico in particolare, partecipa di quel gusto d'ascendenza peruginesca che connota l'opera del cosiddetto Maestro della Maddalena Assunta, seguace di Costa e attivo a ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] ogni caso le opere del D. in Portogallo denotano soprattutto un'attenzione ai canoni tipici della ritrattistica aulica di gusto francese, diffusissimi del resto in Europa per tutto il Settecento, che potevano essere entrati a far parte del bagaglio ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] come Autoritratto e La vecchia (entrambe del 1914, Firenze, Uffizi, Gabinetto disegni e stampe), e assunse stilemi di gusto parigino e monacense dalle incisioni di Gino Carlo Sensani.
Dobbiamo giungere al 1916, qualche anno dopo il suo trasferimento ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e fiancheggiata da elementi floreali di porfido. In basso è il sarcofago in marmo rosso venato; nell'opera, caratterizzata da un gusto vivace e dalla predominanza delle linee curve, il F. rivela le sue doti di decoratore.
La cappella di S. Francesca ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] un piccolo dipinto monocromo - Sansone catturato dai Filistei - che si conserva nell'Accademia di Bologna e che mostra un gusto pasinelliano e crespiano lontano dallo stile del disegno del 1740. Dopo l'affermazione ricordata del 1750, il C. riceve ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] Diversi i problemi affrontati e risolti dal C. nella scala monumentale di palazzo Fantuzzi-Cloetta, e diversi anche il gusto e la cultura che l'architetto dispiega, accordando suggestioni scenografiche emiliane con l'esempio di B. Longhena (scalone ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] delle bellezze paesaggistiche della sua terra d'adozione, colte con fresco gusto naturalistico nella spumeggiante fastosità dei colori e filtrate attraverso ricordi di un gusto orientaleggiante un po' rétro (L'airone, 1935, olio su tela; Gli ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] Dieci sono alcune scene di genere dove Polazzo, affiancato da un tuttora ignoto pittore di nature morte, si mostrò vicino al gusto di Giuseppe Maria Crespi e al filone dei ‘pittori della realtà’ (Ruggeri, 1986; De Rossi, 2004, pp. 160-167; Pavanello ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] favole di cassoni (v. le due Storie di Giuseppe Ebreo nel FitzwilliamMuseum di Cambridge) si dimostra persino precursore del gusto dei più dotati Franciabigio e Bachiacca.
Fra le molte opere che gli sono attribuite si possono citare ancora: i due ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] si fusero mirabilmente i ricordi degli studi sui pittori del Seicento napoletano, quali J. de Ribera, e un certo gusto per il virtuosismo mutuato dalla scuola dello spagnolo M. Fortuny.
Tornato a Napoli nel 1897, partecipò alla Promotrice Salvator ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...