BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] , di lui poco più anziano.
Nel grande ciclo di affreschi di S. Maria della Scala, un racconto vivace, icastico, di gusto lombardo è sostenuto da un impianto monumentale, in cui i lontani ricordi di Altichiero si uniscono a quelli del Pisanello, il ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] nella cappella ducale milanese e come nel ciclo degli Zavattari, a Monza - indichi altresì il persistere di un gusto araldico, tipico del tardo gotico lombardo.
Terza opera fondamentale, stilisticamente legata al polittico del 1462 e forse di poco ...
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BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] di queste immagini fu tentato dal Vaccolini. Lo stile del B., che nei primi saggi giovanili è ancora di gusto settecentesco, riecheggiante gli statuari bolognesi (Toselli, Scandellari, ecc.), sui modelli dei quali si era formato il padre, si avvicina ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] di S. Cristina, correggendo "tutto ciò che senza nuocere agli effetti simmetrici" potesse ridursi alle norme del miglior gusto presente (in Tamburini, 1968). Dell'illustre modello l'artista si limitò a semplificare alcune parti, smorzandone l'empito ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] vincitori (1909) e si aggiudicarono il primo premio di 10.000 pesos d'oro.
Il bozzetto - elaboratissimo, secondo il gusto retorico e scenografico dell'epoca - presentava un vero e proprio complesso mopumentale, che prevedeva fra l'altro al suo ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] a croce greca, terminato nei quattro lati da emicicli con 16 colonne doriche sorreggenti la volta; l'insieme, di gusto rigidamente "neo-classico", non trovava un'adeguata fusione con le sovrastanti architetture gotiche, così che nel 1926 si decise ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] che accentua gli elementi naturalistici e la drammaticità delle scene, avvicinandosi a schemi compositivi e cadenze lineari di gusto provenzale che richiamano le sculture della parrocchiale di Beaucaire.
Lo stesso studioso assegna ad A. anche i due ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] in Annecy; tra i regali inviati nel 1785al re di Napoli erano "due candelieri e due profumieri d'argento dorato di gusto greco" (Schede Vesme, p. 200);due candelabri d'argento dorato del 1783, del Victoria and Albert Museum di Londra, sono stati ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] analisi stilistica risulta particolarmente difficile perché, operando egli in epoca di transizione, deve aver assecondato nello stile il gusto e le esigenze dei committenti. Le sue decorazioni nel Teatro Municipale e l'ammirazione per il cassettonato ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] del Palagi) Il conte Verde nell'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata (1842), dove sono fatte concessioni al gusto romantico (vedi l'architettura neogotica del fondo); sul soffitto della sala detta la Rotonda dell'Armeria un soggetto tratto ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...