ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] del papa Eugenio IV nelle sue lotte contro i Colonna. Fu in tale ambiente familiare che si formò ed ebbe nutrimento il gusto per gli esercizi militari e per gli sport. È significativo che A., già sposato a Maria di Portogallo, ma ancora libero da ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la burla (Baldinucci, p. 458) e per la recitazione " Firenze, Galleria Palatina).
La pittura morbida e il gusto decorativo delle vesti convivono con elementi arcaizzanti ispirati al ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] attenzione le meravigliose opere de’ famosi Carracci, e più ancora quelle del Guercino, di cui parve che volesse imitare il gusto e la maniera» (Albrizzi, 1760, pagina non numerata dell’Introduzione). La notizia di un alunnato alla scuola di Crespi è ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] La Longa [Udine], coll. Colloredo Mels) del 1735, nel quale il Rizzi (1966) avverte l'influenza di un "certo gusto austriacante", giustificato dal soggiorno a Vienna; i ritratti di Giambattista e Lucietta Sartori (Venezia, Ca' Rezzonico) del 1737, il ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] 'Istituto di belle arti di Napoli. In seguito si sarebbe dedicato all'attività artistica sporadicamente ma senza mai perdere il gusto del disegno e della pittura a olio. Negli anni universitari dedicò particolare cura allo studio dei classici greci e ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] forse iniziati a Roma, e non mancò di frequentare vari circoli umanistici. Oltre a coltivare la lirica nella direzione di gusto petrarchesco che si è detta, l'A. analizzò con cura la lingua poetica del Petrarca, campo sul quale probabilmente richiamò ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] musica (per il resto relativi a cantate e oratori), il gusto tragicomico è prevalente: in molti casi i libretti di opere se non l'appoggio politico o finanziario, "la coincidenza del gusto e la benevolenza (o l'incapacità) critica nei confronti di ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] quali il F. si cimenterà per tutta la vita: marine e paesaggi, con particolare attenzione agli effetti meteorologici. Formò il proprio gusto soprattutto sui paesaggi di C. Lorrain e sui dipinti di S. Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] " (I, p. 256) una certa notorietà al C., il Baglione testimonia che, dopo aver dipinto tale quadro, il C. "cangiò gusto, e diedesi a ritrarre dal naturale con gran diligenza e con finimenti di grand'amore accompagnati" (p. 287).
Sembra importante ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] Ritorna primavera, Spunta sul prato il fior, Emigrante); nel 1891, presentando una Suite orchestrale in mi maggiore, documento di gusto e di alta professionalità, il L. ottenne il diploma di conservatorio. Nello stesso anno, l'atto unico Marcella, su ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...