BAIAMONTI, Girolamo
Angela Tamborra
Nacque a Spalato l'11 dic. 1749.Durante il dominio napoleonico fu presidente del tribunale di Spalato e quindi della Corte d'appello di Ragusa. Fra i maggiori esponenti [...] dell'Accademia di Padova: Se sia fondata l'opinìone che quanto s'accrescono iprogressi delle scienze tanto degradi il gusto delle lettere,ibid. 1813) mostrava di possedere una visuale ampia e completa dei problemi economici e agrari della Dalmazia ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] a Napoli si veniva formando; sembrò anzi evitare gli uni e le altre ponendo sempre, nello studio, uno spirito di autonomia e un gusto di singolarità che conserverà lungo tutta la vita.
A vent'anni il B. pubblicò una breve Vita di Galluppi (in Ausonio ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] che riesce con applauso universale, oltre poi il bisogno che tiene la Cappella Reale de sogetti che compongono sopra il gusto moderno; onde pure questo lo crederei degno che la benignità di Vostra Eccellenza la onorasse della piazza sopranumeraria di ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] programmatica (il Prologo in tre parti con cui La Ronda venne presentata è di mano del C.) come in fatto di gusto.
A lui vanno ricondotte pure le prese di posizione polemiche, e talune iniziative di evidente significato come la Discussione su Pascoli ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] 'una vibrante tensione apologetica; egli volle "testimoniare nel Sarpi una mente superiore" e "farne una personalità enciclopedica nel gusto del secolo dei lumi" (Torcellan, 1969, p. 243). Secondo F. Venturi le Memorie anedote ripresentano "la figura ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] odierna e l'insegnamento di essa, nel Crepuscolo diretto da C. Tenca.
Riportiamo qui, come esempio dei suoi orientamenti di gusto, due giudizi dati dal B. su contemporanei. Delle opere di Alessandro Antonelli, "nella loro essenza e nel loro aspetto ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] del duomo; il cosiddetto Bacco d'Elei del Monte dei Paschi di Siena e due acquasantiere del duomo). Questo gusto antichizzante sembra essere peraltro la cifra acquisita dai suoi collaboratori e largamente irradiata, fin oltre gli inizi del nuovo ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] sec. VIII al sec. XIV, Bologna 1945, pp. 59-83, 95-100; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 35-38; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Riv. d. Ist. naz. d'archeol. e st. d. arte, n. s., I (1952), pp. 249-81; A. Prandi, Il ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] un precedente soggiorno romano in cui il L., a contatto diretto con le vestigia classiche, poté maturare il gusto per la grottesca che informa gran parte della vasta produzione grafica progressivamente ascrittagli e tuttora strumento privilegiato per ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] 1690, per un Mercurio (Heiligenkreuz, Stiftsmuseum).
In esso è ravvisabile la sua fase stilistica preliminare, segnata da un gusto spiccato per un'impostazione della figura ancora di maniera, palesata dalla postura quasi leziosa del dio, il quale ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...