DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] dalla folla compartecipe del suo dramma (Caldi tutti d'amore / Li confortano il core").
Nel D. è presente, accanto al gusto un po' oleografico di cantore del cielo delle acque dei vicoli della bella Partenope, la coscienza di una dignità antica, che ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] , la sua scelta ricadde sugli scultori Alessandro Puttinati, Vincenzo e Lorenzo Vela.
Del tutto nuova in famiglia, ma in linea con il gusto del momento, fu la passione per le armi antiche. Tra il 1846 e il 1848 acquistò diverse centinaia tra armi e ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] abbiano dagli spettacoli, e massimamente da quello dell’opera in musica, il gusto delle arti e ’l costume delle nazioni» (p. 9). Muovendo il principio di una nuova epoca di costumatezza e di gusto» (Novelle letterarie, 25 settembre 1772, col. 617; ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] impossibili e la commedia Un pazzo guarisce l'altro, o Il don Chisciotte (una satira dell'amore platonico ancorata al gusto seicentesco per le metafore bizzarre), opere in cui prevale l'uso dell'elemento romanzesco e la satira della cavalleria.
La ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] si trovano in pittori coevi. Nel complesso il ciclo, forse in parte ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, si rifà ad un gusto ancora cortese e ripropone raffinate atmosfere, proprio negli anni in cui Brescia subiva il sacco di Gastone di Foix; quest ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] al canto operistico, dotato com’era di un’ottima voce di tenore, e in qualità di mecenate fu tra i fautori del gusto per la musica strumentale a Firenze.
Nel 1834 Poniatowski sposò la contessa Matilda Perotti (1814-1875); ebbero un figlio, Stanislao ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] si trova un Paesaggio invernale (inv. n. MG 428) firmato "Franc.cus Foschi, anconiensis pinxit Roma anno 1750", esemplato con gusto descrittivo sui paesaggi di Marco Ricci. Il dipinto fu acquistato dal Museo di Grenoble a Parigi nel 1799, dato questo ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] per la liberazione della Toscana (Firenze 1799). Curioso un poemetto che scrisse allora Sul problema perché i tedeschi riescono perfetti di gusto e di genio nella musica e non così nella poesia (Pisa 1804). Nel 1807, rientrato in Toscana, dove la ...
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MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] , che tende a coprire tutte le superfici disponibili, presenta un intaglio di estrema raffinatezza e dalla maniera fortemente grafica di gusto lombardo (Ferretti, pp. 16 s.).
Il M. morì il 26 giugno 1559 e fu sepolto nella basilica di S. Francesco ...
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Figlia unica di un calzolaio, Girolamo, e di sua moglie Marzia, nacque a Burano (Venezia) nell'estate del 1708 (secondo il Rasi nel 1709). A sedici anni, fanciulla di perfetta bellezza, come annota G. [...] Goldoni, che la conobbe in quegli anni, la descrive come "une veuve très jolie et très habile", attrice vivace, piena di buon gusto e di notevoli capacità oratoriali. Il sodalizio, tutt'altro che sereno, tra la F. e Imer, anche a causa della violenta ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...