Scrittore drammatico (Real Sitio de San Ildefonso 1793 - Madrid 1861). Iniziò con le opere di gusto neoclassico Rodrigo último rey de los Godos e Blanca de Borbón (1835); ma poi si orientò verso il romanticismo, [...] con Alvaro de Luna (1840) e Guzmán el Bueno (1843). Più che dello studio dei caratteri, si preoccupò del complicato intreccio dell'azione. È anche autore di commedie (Cuidado con los novios, 1826; Un año ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice francese Louise-Cécile Vincens, nata Bouffé (Parigi 1840 - ivi 1908). Per stile di gusto classico e per curiosità morale, i suoi saggi psicologici compongono ritratti notevoli [...] di personalità storiche e di poeti quali Cristina di Svezia, G. Eliot, A. de Musset, E. A. Poe, G. de Nerval. Si ricordano: Portraits de femmes (1887), Princesses et grandes dames (1890), Bernardin de ...
Leggi Tutto
Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] popolaresco: donde la larga parte che nella sua produzione hanno il racconto di ambiente o tono paesano e la favola (Ploto, l'uomo sincero, 1922; Gatteria, 1925; Malagigi, 1929; Storia di un brigante, ...
Leggi Tutto
Art poétique Poemetto (1674) in quattro canti del poeta e critico N. Boileau-Despréaux (1636-1711), codificatore del gusto, specie francese, del '600, e al quale si opporranno il nuovo pensiero e il nuovo [...] gusto elaborati dal Romanticismo. ...
Leggi Tutto
Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] di una vocazione all’assolutezza poetica in tutto conforme all’estremismo letterario del secolo (A. Zanzotto). Il gusto per un linguaggio iniziatico e l’adesione incondizionata alle difficili ragioni della poesia contemporanea, che già furono della ...
Leggi Tutto
Letterato (Mainvilliers, Eure-et-Loir, 1798 - Venezia 1873). Collaboratore assiduo del Journal des débats, si occupò con gusto e cultura di letterature straniere: inglese, tedesca, spagnola, italiana (l'Aretino, [...] Galileo, la Monaca di Monza ecc.). Raccolse volumi di Études (11 voll., 1848-75) e lasciò interessanti Mémoires (2 voll., 1876-77 ...
Leggi Tutto
Critico e giornalista francese (Parigi 1860 - ivi 1937). Scrisse opere di solida erudizione e non prive di gusto, ma anche legate a una concezione classicista della letteratura francese. Sono daricordare: [...] Portraits d'ecrivains (1892); DeScribe à Ibsen (1893); Écrivains d'aujourd'hui (1894); Études sur la littérature française (6 voll., 1896-1909); Essais sur le théâtre contemporain (1897). Tradizionalista ...
Leggi Tutto
Scrittore (Maropati 1903 - Grosseto 1984). Esordì con il romanzo Le baracche (scritto nel 1934; pubbl. 1942), di gusto naturalistico, ambientato nelle campagne calabresi. La descrizione del mondo contadino [...] è al centro anche dei successivi Il vento nell'oliveto (1951) e La masseria (1952), dei racconti-inchiesta Il mio paese nel Sud (1957) e L'altro pianeta (1967), e di Quasi una favola (1976). All'analisi ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Reggio Emilia 1947). Docente di estetica all'univ. di Bologna. Nelle sue storie predomina il gusto del paradosso e l'attenzione a figure marginali ed eccentriche, che meglio rappresentano [...] la visionarietà dell'esistenza umana. Al suo romanzo più noto, Il poema dei lunatici (1987), si è ispirato il regista F. Fellini per il soggetto del film La voce della Luna (1990). Ha scritto anche: Le ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Scrittore, nato a Firenze il 20 maggio 1899, ivi morto il 21 aprile 1949; formatosi nel gusto della Voce e della Ronda, fece poi parte del gruppo fiorentino di Solaria.
Pubblicò varî [...] volumi di prose fra liriche e narrative (Ruscellante, Firenze 1916; Luce sulle case, Bologna 1918; Pocaterra, Firenze 1924; L'amico dei poeti, ivi 1927; Piazza natia, Torino 1929; L'equilibrista, Firenze ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...