AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] nel 1772.
La Gigantea è un poemetto di centoventotto ottave in cui viene descritta, con intenzione farsesca ed evidente gusto del mostruoso e dell'iperbolico, la fantastica guerra mossa dai Giganti agli Dei, pretesto a una serie di inverosimili ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] "di toscano antico (granducale più che mediceo)" e la proposta di un dissidio, che fu già in Poe e Baudelaire, tra il gusto classico e la ricerca stilistica (G. Raimondi, C. nella "Ronda",in Immagine, II [1949], 1, pp. 15 ss.).
Nell'aprile del '19 ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] di S. Giacomo de' Riformati di S. Francesco.
La fortuna del C., massima presso gli Arcadi restauratori del buon gusto e della ragionevolezza classicistica, con la nota eccezione del Gravina, e tuttavia tenace fino ai giorni nostri, attraverso almeno ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] al Giornale storico (fors'anche per certa comune fedeltà al natio Veneto), sebbene il Renier avesse molto più del C. gusto e pratica della chose littéraire e assai maggiori conoscenze di lingue e letterature forestiere.
Molto in quest'ambito il C ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] politico, con un programma di equilibrata divulgazione in lingua volgare, sempre in costante equilibrio tra filoginia e gusto del paradosso e della provocazione. La prima partecipazione documentata di Piccolomini a un’attività accademica data all ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che tuttavia nella sua si mostrò legato al gusto metastasiano (che elogiò anche apertamente in una sessione della Società). Edita a Torino nel gennaio del 1787, l'opera divenne ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] cuore; ciò però non infirma la genuinità di non pochi esiti, dovuti ad un estro felice e ad un gusto lungamente esercitato, anche se nel suo linguaggio permangono disarmonie e scorie di differenti modelli non sufficientemente assimilati.
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] tratte da varj ("cisforziamo di riprodurre con ogni diligenza gli eccellenti modelli dei primi Scrittori affine di ridestare il gusto della purità ed eleganza della nostra lingua", contro quelli che, "accostumati ... già da più anni a vedere questa ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] musicato da N. Vaccai; ma fu un insuccesso.
Intanto, a venticinque anni, il B. aveva conosciuto A. Maffei, letterato di gusti classicheggianti, ma aperto alla cultura europea e traduttore di vari poeti romantici: a lui il C. si legò di salda amicizia ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] A., si viveva ancora. L'A., prettamente neoclassico, misconosceva i valori del barocco, che considerava l'epoca del cattivo gusto; del Medioevo non salvava né l'arte gotica né alcun'altra sorta di cultura fuorché quel prerinascimento greco-arabo, già ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...