GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] scuola storica (dagli esponenti della quale furono pertanto impietosamente e a ragione stroncate), ma sulla base del gusto puristico-classicheggiante e della dottrina esegetica del G., che non riesaminava criticamente la tradizione dell'opera che ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] C., quelle che vanno soprattutto ricordate sono le Lettere critiche, giocose, morali, scientifiche ed erudite alla moda ed al gusto del secolo presente ... (le varianti del titolo nelle varie edizioni sono minime). Per il genere letterario stesso cui ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] delle attività, degli arredi, delle vivande, degli abiti, dei cavalli, delle imbarcazioni, delle belle immagini della natura di gusto miniaturistico.
La lode della prodigalità che si legge un po' ovunque nei sonetti è spesso affiancata dal vituperio ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] alfiere e il praticante principe, da noi, del verso libero", si deve considerare "il primo dei moderni"; con lui si può "risentire il gusto, tra l'altro, di che cosa è poesia civile, di che cosa è poesia impegnata, di che cosa è poesia satirica" (in ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] di racconti, in cui soggetti psicologici e un po' astratti vengono inquadrati in una realtà storica diversa dall'attuale, secondo un gusto allora di moda, e basti citare la Thaïs di Anatole France, sulla quale il C. si cimentò anche come traduttore ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] che ha difeso un'opinione sbagliata, perché contraria alla fin'amors e quindi alla ragione suprema di canto, per il gusto del dibattito e, pur sostenendo la tesi errata, ha poetato meglio di Luchetto.
Il resto della produzione poetica del G ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] , ma capace di articolare in dettagli l'elogio di Michelangelo, il C. da una parte, con un preciso gusto retorico, elimina particolari biografici che allenterebbero il ritmo ascendente della narrazione; dall'altra indugia su peculiarità della sfera ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] . Anche se la perdurante ammirazione per Cesarotti non consentì al G. di apprezzare in pieno Foscolo e Monti come traduttori, il gusto per lo "stile figurato, energico, pittoresco" del primo e per la novità della sua poesia dà l'esatta misura della ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] / Nuotava ella ridente / con occhio nero, e verso il ciel sereno / volgea soavemente / i candori del seno". Questo gusto per il figurativo, predominante a volte sull'elemento melodico, è espresso in modi di prezioso miniaturismo rococò nella celebre ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] contatto con gli amici della giovinezza, collaborò ancora al Marzocco, con note di critica d'arte talora propense al gusto per la parola. Scrisse di Michelangelo e del Beato Angelico, di Rembrandt e di Masaccio, manifestando una qualche inclinazione ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...