ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] un particolare interesse per materiali nuovi, che è in sostanza lo stesso che lo spinse a occuparsi di iscrizioni, e insieme il gusto per la filologia testuale e la congettura. Al suo vanto di aver corretto 5000 errori nei libri già noti di Ammiano ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] Burnett, Paesaggio e morte di Anthony Powell, i Racconti di Antonio Delfini, La Brughiera di Thomas Hardy), rivelando finezza e gusto del racconto biografico. Ritornò al suo amato Proust (Alla ricerca di Marcel Proust) in uno special trasmesso il 26 ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] naturalistico e popolaresco. Evidenti il condizionamento inibente della Controriforma, il peso d'un'atmosfera irrigidita poco consona al gusto del racconto libero e disinvolto, poco incline all'abbandono narrativo. Epperò l'E. - ed in ciò sta una ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] queste pagine mostra un punto d'arrivo, che sarebbe stato inetitabilmente anche un, punto di partenza per nuove ricerche. Il gusto dei tempo non è più rivelato da cedimenti a immagini deteriori o facili, ma sublimato in un linguaggio e una sintassi ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] conferisse autorevolezza e dottrina, sollecitava il C. affinché lo esaminasse e vi "eliminasse o correggesse quanto urtava il suo gusto" (Epist. fam., p. 200).
Negli "otia" del suo ufficio, confortato da amici e ammiratori, il C. venne componendo un ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] e la finezza della ricerca antiquaria proprie del maestro, dal quale lo distaccavano la scarsa conoscenza del greco e un gusto più retorico, in senso ciceroniano, della forma. Del legame che serbò col maestro e dell'opinione che quest'ultimo aveva ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] 1932), il G. era entrato di nuovo in una crisi profondissima. E a Papini, il 5 ag. 1932, scrisse: "Ho perso il gusto non solo della letteratura (e ciò non vorrebbe dir nulla, ed, anzi, sarebbe bene) ma della vita stessa […] Anche la fede (lo hai ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] su un popolare romanzo di Sophie Cottin, Mathilde et Malek-Adel (1805), l’argomento ben si addiceva al gusto orientalista allora in voga in Europa, ma testimoniava nel contempo il cosmopolitismo umanitario di Pepoli. La potente azione drammatica ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] . Di particolare valore sono le edizioni di testi di carattere teatrale che il D. curò, con il consueto gusto per la documentazione diretta e, spesso, inedita: La rappresentazione di Santa Uliva (Pisa 1863), Sacre rappresentazioni dei secc ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] diverso piano, che il metodo seguito da L. nel tradurre non fu il risultato di una scelta arbitraria o di gusto soggettivo, bensì rispecchiò una tradizione più antica, in uso particolarmente nelle scuole. La poesia omerica ne usciva certo malconcia ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...