Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] del giornale, una volta coniato un prototipo, riprodurlo in serie, per catene neologistiche, dando dimostrazione evidente che l'antico gusto del plurilinguismo e dell'edonismo verbale da noi non è mai morto.
Però non diamo troppo credito al giornale ...
Leggi Tutto
La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] funzioni del pronome relativo (di collegamento anaforico con l’antecedente e di congiunzione) sono dissociate (89-91):
(88) ma non trovavan gusto a piangere e a sospirare sur una cosa che non c’era rimedio (Manzoni, I promessi sposi, cap. XXX)
(89 ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] della semantica ‒ di una parola) introducono esplicitamente nella grammatica i termini dell'ilemorfismo aristotelico. In conformità al suo gusto per l'ordine, tipico di un logico, al-Rummānī si impegna nella costruzione di gerarchie dei diversi tipi ...
Leggi Tutto
Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] tra economia di spazio/tempo e lingua degli SMS, confermando che a contare è soprattutto la ricerca di espressività: il gusto del gioco, il bisogno di enfasi.
Sintesi e ridondanza
In una comunicazione ad alto coinvolgimento emotivo com’è quella degli ...
Leggi Tutto
Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] la realtà è più complessa: gli stessi tre canzonieri escludono quasi totalmente le novità degli stilnovisti, forse esprimendo il gusto di un ambiente attardato; e i poeti del Trecento rielaborano i modi dello Stil nuovo, ma continuano a ricorrere ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] convergenza nel processo di semplificazione, riprende e anzi accresce il suo esibito classicismo, con recuperi stilistici dell’arcaico e gusto di una lingua a volte anticata ad arte. L’illuminismo modernizza la prosa, con forti polemiche, ma finisce ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , 3 voll., Torino 1969-1970.
Corti, M., Principi della comunicazione letteraria, Milano 1976.
Della Volpe, G., Critica del gusto, Milano 19663.
Derrida, J., De la grammatologie, Paris 1967 (tr. it.: Della grammatologia, Milano 1969).
Derrida, J., L ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...