Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] grandi castelli, dei quali il principale è quello di Vajdahunyad (Hunedoara; 15° sec.) fatto costruire da Giovanni Hunyadi. Di gusto francese sono le sculture della sala del capitolo francescano a Sopron, mentre la decorazione del palazzo di Buda e ...
Leggi Tutto
Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] ). Esempi affini si riscontrano in ogni epoca, soprattutto nella letteratura secentesca, in rapporto con l’uso e il gusto barocco della metafora.
Linguistica
Armonia o regolarità di rapporti tra gli elementi linguistici, che i grammatici greci della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] sono in Poliziano le postille alle Silvae di Stazio, in cui confluiscono nozioni di entomologia impiegate, con gusto alessandrino, per celebrare i prodigi della natura manifestati perfino negli esseri microscopici.
La fama conseguita dagli umanisti ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] il suo stile era italiano, cioè più melodioso, di quello di Bach. Questi scriveva «nach italiänischem Gusto» («secondo il gusto italiano», si noti l’italianismo) sulla partitura del concerto per cembalo in cui faceva ‘concessioni’ alla melodiosità ...
Leggi Tutto
CONTOLI, Francesco
FF. R. de' Angelis
Figlio di Marcantonio e di Francesca Rezia, nacque il 22 dic. 1728 a Castelbolognese (Ravenna), nella parrocchia di Casalecchio. Dopo aver compiuto i primi studi [...] , sacerdozi, monacazioni, nelle quali si esprime la convinzione di una poesia intesa come "decoro", e spressione di un gusto non astratto, ma legato ad aspetti concreti della vita di società. Le rime occasionali risentono della maniera frugoniana e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il miniatore P.A. Holl, mentre a Stoccolma continuarono a lavorare ritrattisti come J. H. Scheffel e O. Arenius.
Il regno di Gustavo III fu un periodo di fioritura per le arti e le lettere (i ritrattisti Krafft il Vecchio, Lorenz Pasch il Giovane e ...
Leggi Tutto
(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] tematiche desunte sia dalla glittica cilindrica siriana del 2° millennio sia dalla tradizione egiziana innovata da diffuso gusto araldico. A botteghe fenicie risalgono con ogni probabilità le coppe sbalzate rinvenute a Nimrud, che, a eccezione ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] dire casalinghi (tutti gli esempi da Carducci 1957; «con un zinzino anche di economia politica», la scuola toscana con i «suoi gusti, educati alla pappa co ’l pomidoro, o con l’aglio vermifugo del regime mediceo lorenese!»: pp. 23, 995), o scherzosi ...
Leggi Tutto
Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] è uno stile raffinatamente antiquato, caratterizzato da grafie ed espressioni della tradizione letteraria e più in sintonia con il gusto di ➔ Graziadio Isaia Ascoli che con gli orientamenti di ➔ Alessandro Manzoni (e dei manzoniani fino a Edmondo De ...
Leggi Tutto
La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] «giocherellante», venustamine «eleganza» e il già citato nemoruli «boschetti» (cfr. Contini 1976: 592-639).
Per il gusto della contaminazione e della deformazione, per certe curiosità teoriche, per alcune presenze dialettali, soprattutto per elementi ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...