Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] della moda; nel corso dei secoli, tuttavia, il modo di acconciare i capelli, oltre a rispecchiare i dettami del gusto individuale e collettivo, ha avuto anche un preciso significato etnico e sociale, diversificandosi a seconda del sesso, dell'età ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] (Venezia 1732). G. Blaes, che fece ristampare ad Amsterdam nel 1711 gli studi del B. sui reni e sul senso del gusto (Exercitationes duae de structura et usu renum et de gustus organo), mentre il toscano A. Cocchi provvedeva a raccogliere i Discorsi ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] . Nella testa sono collocati il cervello e gli organi dei sensi più importanti: la vista, l'udito, l'olfatto, il gusto; la sensibilità (tattile, dolorifica, termica, ecc.) è distribuita su tutta la superficie del corpo. S'iniziano dalla testa le vie ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] e dell’uretere (➔ idronefrosi).
C. gustativi (o gemme gustative). Corpuscoli microscopici situati nelle papille della lingua umana (➔ gusto).
Botanica
Involucro esterno del fiore diclamide, costituito da due o più sepali, liberi l’uno dall’altro o ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] specializzate, onde le dizioni: organo di s. specifico per gli organi della vista, dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del vestibolo, e organi della sensibilità generale per i dispositivi connessi con le differenti forme della sensibilità corporea ...
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Recettore
Carlo Alberto Marzi
Il termine recettore (derivato dal latino recipere, "ricevere") indica in biologia e in medicina qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando [...] Oltre che per i cinque sensi (vista, udito, tatto, gusto e olfatto) esistono recettori anche per altre submodalità, o ' visivi, sono presenti recettori per diverse lunghezze d'onda; per il gusto, sono noti quelli per il dolce, l'amaro, l'acido e ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] dell’educando e quindi del fine formativo dell’educazione; e dall’altro perché, pur risentendo delle tendenze letterarie e del gusto propri dei tempi e dei paesi in cui si viene svolgendo, essa abbia un carattere tutto particolare, etico-didascalico ...
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Testa
Patrizia Vernole
La testa (dal latino tardo testa, "cranio, testa", in origine "conchiglia, guscio, vaso", attraverso un uso metaforico) è la parte del corpo animale in cui si apre la bocca e [...] l'encefalo, e dalla faccia (splancnocranio), comprendendovi anche gli organi di senso che vi hanno sede: vista, udito, olfatto, gusto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa).
L. Filogenesi
Il differenziamento di un'estremità anteriore (testa) e una ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] ai lati della lingua e che risultano di varie pieghe della mucosa, contenenti i cosiddetti calici o bottoni gustativi, organi del gusto; infine, verso la base della lingua si trovano le p. vallate (e circumvallate).
P. renale La zona apicale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] ; e ciò che sia il meglio e il perfetto per seguirlo a tutto potere (L.A. Muratori, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nell’arti, ed. 1736, p. 125).
La scienza rinnovatrice di Morgagni non si restringe dunque al mero perimetro del ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...