BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] creando un personaggio vigoroso in cui astuzia, ironia e bonarietà erano fuse in una caratterizzazione geniale dominata dal buon gusto. Ed è doveroso ascrivere a suo merito la virtù, talvolta rara anche negli interpreti più acclamati, di saper dosare ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] . In tale raccolta emergono con particolare nitidezza le caratteristiche peculiari dell'ispirazione vivaldiana, fondata su un particolare gusto per la ricerca timbrica e per la levigatezza dei fugati. Per quel che riguarda il settore della musica ...
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Compositore e direttore d'orchestra tedesco (Amburgo 1809 - Lipsia 1847). Figlio del banchiere Abramo (convertito al protestantesimo), visse dapprima a Berlino, dal 1811, poi (con frequentissimi viaggi [...] da Goethe, di un romanticismo esemplato soprattutto da Weber) in cui si rispecchia la caratteristica sua fusione tra il gusto personale e la spiritualità dell'ambiente. Ai suoi esordî come direttore d'orchestra si deve l'inizio di una rivalutazione ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del Arroyo come la chiesa di San Francesco di Cali (1847-1927), e la fabbrica di mattoni, dove si nota un certo gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera di maggior rilievo della metà del periodo è il Congresso di Nueva Granada o ...
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Pianista italiano, naturalizzato francese, nato a Napoli il 15 agosto 1925. Musicista raffinato, C. è considerato uno dei massimi interpreti della sua generazione, soprattutto per la musica francese.
Ha [...] estremamente ampia, con innumerevoli sfumature nel piano e nel pianissimo, ricorrendo al pedale di risonanza con parsimonia e gusto ricercato.
Prezioso è stato il contributo di C. alla riscoperta del Rossini pianistico dei Péchés de vieillesse ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , sempre deciso ad affrontare la carriera teatrale, nonostante l'astro rossiniano in continua ascesa avesse condizionato inequivocabilmente il gusto del pubblico, compose l'opera Zoraide di Granata, in cui l'influsso del pesarese si rivelò ancor più ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] una tappa importante nel corso della attività compositiva del Conforto. L'opera, in cui per assecondare il gusto dei virtuosi abbondavano Passaggi belcantistici, fu imposta dal celebre sopranista Angelo Maria Monticelli tanto che l'impresario D ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] maggiore importanza la voce tenorile non più relegata in ruoli secondari. Dotato di timbro sonoro, di sicura intonazione e di gusto perfetto, piegò la sua voce ad ogni genere di espressione, convincendo in tutti i ruoli, fossero questi di genere ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] del D. in questo campo e la Gazzetta musicale di Milano (XXXI [1873], pp. 20 s.), ne lodò il buon gusto, la forza drammatica, l'originalità delle idee melodiche e la brillante strumentazione; I viaggi (libretto di A. Spadetta), rappresentata al ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] zum grauen Kloster di Berlino è andato distrutto durante la seconda guerra mondiale -, sono documento, per il loro tempo, di un gusto e una tendenza che si manifesta in forme più o meno analoghe in ogni epoca: cioè della rielaborazione ornamentale e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...