LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] valente e duttile, capace di fondere gli elementi stilistico-formali della scuola romana con il più moderno gusto musicale veneziano dell'epoca. Lo dimostra emblematicamente il Miserator Dominus, che nonostante sia "representative of the new ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e straniera contemporanea, e soprattutto di considerarla strettamente legata alle esigenze del repertorio concertistico e del gusto del pubblico; egli riconobbe l'impegno dei musicisti italiani nello sforzo di rinnovamento culturale aperto alle ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] un semplice artigiano per la rigida ossequienza alle regole del bel canto, altri lo innalzarono come rappresentante di un gusto raffinato ed elegante. Per avere una idea della stima e della notorietà di cui godette ai suoi tempi, è sufficientemente ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] , il D. affiancò la carriera concertistica ad una intensa attività creativa in cui diede prova di buon mestiere, gusto e talora originalità. Particolarmente apprezzata fu la sua produzione pianistica, in cui mise in rilievo doti di fantasia ed ...
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GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] da additare a modello ai giovani compositori (come G.A. Capuzzi e L. Boccherini), nel teatro d'opera egli deplora i gusti volgari del pubblico italiano e propone nuovi soggetti tratti da opere di C. Goldoni e P. Chiari.
Nella parte finale, relativa ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] affermandosi un nuovo tipo di donna più raffinata e meno prosperosa, simbolo duna ritrovata nobiltà e di un gusto ormai in trasformazione, continuò ad esibirsi con successo sulle scene del salone Margherita, ritirandosi nel 1930 più che cinquantenne ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] digressioni di genere filosofico, per concentrare tutto il suo discorso sugli aspetti pratici, sia attinenti la tecnica sia il gusto e lo stile di una corretta esecuzione della musica per tastiera.
Fonti e Bibl.: A. Banchieri, Conclusioni nel suono ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] evidente drammaticità. Vi aggiungeva la dizione nitida, l’accento scandito, un fraseggio acceso e un canto appassionato, legato al gusto del verismo, allora imperante, ma capace di dare vitalità a tutti i personaggi che interpretava. Per questo, come ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] da una vena melodica facile e orecchiabile, sorretta da un accompagnamento altrettanto scorrevole e immediato, tale da soddisfare il gusto del pubblico dell'epoca, le cui esigenze si esaurivano nell'ambito d'una piana e facile vocalità, talvolta ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] C.F. Pollarolo).
Particolarmente apprezzato negli ambienti musicali veneziani per la sua produzione teatrale, che rispecchiava in pieno il gusto del suo tempo, il F. fu ammirato per la profondità della scienza armonica rivelata nella produzione sacra ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...