BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Guerrini (7 marzo 1935).Considerato "l'ultimo romantico... con venature arcadiche e al tempo stesso con anticipazioni di gusto moderno" (Gualerzi), il B. fu pure notevole tenore mozartiano. Contemporaneo degli altri quattro grandi tenori italiani, B ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] cantata contemporanea (Incostanza femminile, per esempio) e altre attinte dalla tradizione del contrappunto osservato di gusto madrigalistico, in cui si avvertono i tratti distintivi dell'armonia audace, caratteristica precipua della scrittura del ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Fingallo e Comala (Venezia, La Fenice, 1805), su libretto di Leopoldo Fidanza, medico di professione, ma con il gusto della politica – era fervente repubblicano – e dell’improvvisazione poetica (il libretto fu rivisto e sistemato dal già citato ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] indiscutibili doti musicali, quali la grazia naturale della linea melodica, la purezza dello stile e soprattutto un innegabile buon gusto, che lo guidò sempre in tutte le sue composizioni sia profane sia religiose. La sua carriera artistica si svolse ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] sia cameristica; fu sorretto in ciò da un'agguerrita maestria tecnica, da una solida tradizione melodica unita a un gusto schietto e talora a una garbata arguzia. A formare tale immagine di musicista sostanzialmente semplice, idilliaco e giocoso ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] quell'ampiezza di respiro, nonché del carattere sinfonico individuabili nei concerti per violino di Viotti, manifestano comunque gusto, abilità di scrittura e originale immaginazione.
In particolare lo J. contribuì alla definizione di alcuni aspetti ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] " (Prefazione, p. VIII).
In realtà, il L. non indica mai direttamente Verdi come responsabile della corruzione del gusto e dello stile di canto, sebbene molti, come Piave, considerarono queste affermazioni come accuse al melodramma verdiano. A ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] , che proveniva come il B. dalla scuola di Mercadante), ebbe una fortuna enorme. Perfettamente corrispondente al gusto della cultura del tempo, questa melodia sentimentale, facilmente orecchiabile - certamente una delle migliori pagine del genere ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] un tremolo meccanico.
Nel suo insieme la disposizione fonica dello strumento sembra riflettere l'influenza sul gusto della committenza ravennate dell'indirizzo stilistico della vicina organaria bolognese. Il prospetto fonico dello strumento descritto ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] esecutore ha superato i sessant’anni e ancora possiede tutto il fuoco della giovinezza, con una bella qualità di suono e un gusto moderno; e soprattutto, sebbene la mano che tiene l’archetto abbia un aspetto sgraziato e goffo, mi è sembrato ch’egli ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...