COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] essa si avverte chiaramente l'influsso dello stile tipicamente teatrale oltre che profano, probabilmente in ossequio alle esigenze del gusto dominante in quel periodo alla corte spagnola. Fornito di una solida cultura musicale, il C. contribuì alla ...
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COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] di Fusignano e dalla loro unione non nacquero figli. Si dedicò anche alla poesia e di lui rimangono versi di gusto bernesco, graziosi e piacevoli. Occupò, inoltre, un posto di magistrato nel limitrofo paese di Marore.
Morì a San Lazzaro Parmense ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] quella di genere sacro, di cui si leggono testimonianze coeve relativamente alla loro bellezza, intensità e leggerezza nel gusto musicale. La peculiarità di Gennaro sembra essere stata la sua capacità di orchestratore orientato, già prima della metà ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] ragguardevole per la nobiltà dell'ispirazione e la cura dei particolari, pur nel rispetto di stilemi legati al gusto dell'epoca, inevitabilmente influenzato dallo stile teatrale.
La produzione sacra è in gran parte conservata manoscritta nella ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ci aggiusteremo un poco la bocca nel cantare un mottetto o sia anticaglia […] del Pagliardi. Gesù, mio Dio, che miseria, che sciagurato gusto» (Lora, 2012, p. 299); e in una lettera di pochi giorni dopo (18 agosto) soggiunge che il mottetto fu infine ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] Somaglia Peretti. Egli viene indicato in questo periodo come membro della Camerata di propaganda per l'affinamento del gusto musicale, organizzazione culturale legata all'ambiente di Gesualdo da Venosa. Nel 1598 venne stampato a Napoli, presso G ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] che per far musica. Amava, infatti, variare, secondo la moda del resto, tutte le arie, ma lo faceva con gusto e abilità, essendo egli stesso un buon musicista: compose, infatti, un Ossequioso ringraziamento per le cortesissime grazie ricevute dalla ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] dal do3al do5, una intonazione perfetta e una sorprendente uguaglianza di registro; la cantante era, inoltre, particolarmente ammirata per il gusto e la delicatezza con cui sapeva ornare le melodie, per il suo trillo che la faceva paragonare ad un ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] suo gran merito, egli intuì per primo l'importanza della sonorità, in un'epoca in cui ancora predominava il gusto rinascimentale per la bellezza esteriore, considerata indispensabile, anche in uno strumento musicale.
Gli strumenti del B. giunti fino ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] sistema operistico italiano: il nuovo melodramma verdiano imponeva netti mutamenti nello stile di canto, nell'allestimento scenico, nel gusto del pubblico. Il L. non dominava più la grande rete che aveva faticosamente eretto e decise di concentrarsi ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...