COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] e soprattutto a temi di genere, scene ambientate in Oriente o nell'antica Roma.
Appartengono a questo filone del gusto La fioraia, presentato all'Esposizione universale di Vienna nel 1873(n. 205del catalogo); Il bacio alla mamma, esposto alla ...
Leggi Tutto
Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] e iranici. Di derivazione classica è la concezione illusionistica dello spazio; alla componente iranica può ascriversi invece il gusto per la frontalità proprio di alcuni gruppi di rilievi. L’architettura trova i suoi aspetti più imponenti nei ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] 'amico Bizzoni, e specialmente la rimeria politica di cui si compiacque per la facilità stessa dell'estro versaiolo e il gusto beffardo e dissacrante, e che gli valse processi, sequestri, arresti, condanne, gli diedero ben presto, e non solo a Milano ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] modalità di approccio ai problemi del Sud, esente dagli ideologismi del dibattito sulla "questione meridionale", nonché il gusto dell'astrazione matematica, che lo indusse a seguire gli studi di ingegneria presso il politecnico di Napoli, dove ...
Leggi Tutto
Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] di bevitori, danzatori e animali in queste pitture murali è segno del permanere, a un livello sociale elevato, del gusto per la decorazione con rappresentazioni di carattere privato che era comparsa per la prima volta nel corso del periodo omayyade ...
Leggi Tutto
BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] generale del pensiero giuridico umanistico. Egli ebbe certamente più le qualità e i mezzi tecnici del giurista che il gusto storico-filologico dell'umanista, come del resto appare dalla sua opera, ma seppe tuttavia recuperare in parte gli strumenti ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] poi chi la giudicò, come il Brokeden (Cipollini, p. 24), degna "d'un uomo ricco, e del gusto d'un caffettiere". In ogni caso degna di un uomo di gusto fu la pinacoteca raccolta nella villa dal B., che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone ...
Leggi Tutto
ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] . Su ritratti di qualsiasi grandezza si vede un'eccellente distribuzione di luce, vitalità vera nelle movenze dei modelli, gusto squisito nelle pose, maestria incontestabile nella finezza di ogni dettaglio che valga a dar risalto alla persona".
Il ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] i Brussellesi non tanto alla sua attività politica quanto al fasto spettacolare di cui si circondava. Tracce di questo suo gusto e dei suoi sentimenti filobonapartisti sono anche nelle decorazioni di cui ornò il parco di Gaesbeek: in particolare un ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 14° secolo. Nei sec. 9°-10° si diffuse l’uso dello smalto; in oreficerie e paramenti, gli smalti testimoniano un ricco gusto decorativo e una grande abilità tecnica (stauroteca, Limburg, Domschatz, sec. 10°; Pala d’oro, Venezia, S. Marco). Al 10° sec ...
Leggi Tutto
gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...