VITELLIO, Aulo (A. Vitellius)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano nel 69 d. C. Figlio di Lucio, un alto magistrato romano, collega nella censura con l'imperatore Claudio, nato il 24 settembre del 15 [...] , non trovò alcuna direttiva che lo rendesse popolare. L'atteggiarsi a successore di Nerone era ormai di dubbio gusto; l'adottare il titolo di console perpetuo, ambiguo e, in fondo, indifferente. La sua ghiottoneria diventò proverbiale. Torpore ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] più interessanti fra tutti i diplomatici incontrati a Madrid. Scriveva inoltre che il B. gli appariva "coltissimo, di buon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che è grande e bello, e letteralmente divorato dall'entusiasmo... Non pensa ad altro ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] 'arte almoravide, la quale si inserisce perfettamente nello schema generale della composizione del miḥrāb che risponde invece al gusto almohade. Non si esclude che la situazione politica del paese, dove per breve tempo governanti di fede almoravide ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] 1993.
A. Torre, Il consumo di devozioni. Religione e comunità nelle campagne dell’Ancien Régime, Venezia 1995.
R. Ago, Il gusto delle cose. Una storia degli oggetti nella Roma del Seicento, Roma 2006.
A. Torre, Luoghi. La produzione di località in ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] Nel passaggio dal VI al V sec. a. C., gradualmente si comincia a notare un influsso delle maschere d'ispirazione rodia e il gusto si addolcisce sotto l'influenza orientale (Mollard, B 96-98).
V sec. a. C. Divenendo sempre più stretti i rapporti della ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del Comparetti il gusto del testo da commentare letterariamente, storicamente e grammaticalmente.
Ebbe, soprattutto, più del maestro, forse per non essere ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] questi scritti, come del resto per quelli successivi dell'esilio, può valere quanto scritto nel 1952 dal Salvemini: "Aveva il gusto dei fatti precisi. In lui l'immaginazione, disciolta da ogni legame col presente, in fatto di possibilità sociali, si ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] splendida e tumultuosa vita della corte borgiana il B. resterà uno dei cronisti più pittoreschi, come comportava il gusto dei suoi committenti - e della marchesa Isabella in particolare, notoriamente avidissima di notizie e sensibile oltre ogni dire ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] scaturì il Libellus de direptione suae patriae, un resoconto in latino composto prima del 18 maggio 1473, di gusto e di impianto sallustiani, intorno alle vicende riguardanti Volterra e il saccheggio subito a opera delle truppe fiorentine guidate ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] così acquisendo, nella considerazione dei contemporanei, quel rilievo di "esemplarità", a cui non era estraneo un certo gusto encomiastico di stampo umanistico. Alla considerazione delle sue virtù militari si aggiungeva la fama del suo amore per la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...