GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] , il G. ispirò una vasta campagna filocadorniana nel paese e sulla stampa. Soprattutto constatò la possibilità, e acquisì il gusto, di muoversi "al di fuori di ogni limitazione e pastoia". Di fronte al fermo rifiuto dell'Ufficio situazione di guerra ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] della poesia del C. aveva dato il Crescimbeni ai primi del '700, definendolo imitatore di Petrarca "con tal finezza di gusto che senza dubbio merita d'esser considerato tra i più riguardevoli suoi seguaci". In tempi più recenti l'attività poetica del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Bavari
Volker Bierbrauer
I bavari
Popolazione germanica, chiamata dalle fonti anche Baiuvari, che emerge come [...] potrebbero indicare le aree in cui i prodotti di determinati laboratori erano smerciati e/o richiesti per esigenze legate al gusto o alle mode, come, ad esempio, i completi per cinture maschili con decorazione applicata di ferro, risalenti al 600 ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] "il cardinal Borgia qui [a Roma] di molte cose segrete del Senato".
Il B. partì infine da Venezia "con poco gusto" dello Zeno, "per causa di robbe" prestate e non restituite. Il 10 nov. 1629 Angelo Contarini, avvisando il Senato del passaggio ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] , una ricca ereditiera dei dintorni di Coira. Il trasferimento in Svizzera permise al C. di dare libero sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato uno dei caratteri distintivi della sua personalità. Ma non fu sulle proprietà ...
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ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] che il Baethgen abbia operato dei tagli in alcuni dei più caratteristici e pittoreschi squarci di questa vita quotidiana, il cui gusto non è certo sempre così vivo nei documenti del secolo. In conclusione, A. resta come storico, come patarino, come ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] palazzi del 17° e 18° sec. (di architetti italiani come I.J. Palliardi, i Lurago, Caratti). Il rococò, di gusto viennese, è rappresentato dalla ricostruzione del castello di Hradčany (N. Pacassi).
Con l’affermarsi della coscienza nazionale ceca nella ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] grazie alla nostra benevola generosità»8.
Se pure non dobbiamo dare eccessivamente credito all’enfasi retorica e al gusto dell’iperbole palesati dall’anonimo autore del panegirico del 310, inneggiante agli innumerevoli centri che sorgono al passaggio ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] d'una curiosità sempre desta, d'una partecipazione sollecitante, d'un aggiornato criterio di scelta, d'un gusto affinato e avvertito. A lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] romana per riunioni culturali, conversazioni, serate di gioco e di ballo. Nel carnevale del 1805, dando prova di notevole gusto coreografico, ideava due splendide mascherate rappresentanti il Concilio e il Convito degli dei per le nozze di Amore e ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...