CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] degli interessi e del tono propri del giornalista. Ma ben presto il gusto per lo studio dei codici e delle antiche scritture, nato in attendevano, genericamente e superficialmente attratti, con gusto più letterario e antiquario che scientificamente ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] sull'eco, sulle acque minerali, ecc. Queste ultime composizioni lo resero celebre. Non v'è però nei metri e nel gusto dell'A. nulla che superi la sensibilità arcadica: più interessante, forse, il contenuto scientifico delle sue poesie, in cui appare ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] degli orientamenti critici del B. è l'Elogio di G. P. Batoni (Roma 1787), in cui egli pone in evidenza il "buon gusto e raziocinio naturale" che spinse il Batoni alle pure fonti dell'arte "alla Natura, cioè, a Raffaelle, agli antichi, insegnando come ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] frontespizi di talune sue edizioni: pregevoli tutti per la fattura alla quale dovette collaborare il fratello Girolamo, che aveva il buon gusto innato in tutti i Benedetti. Dal 1499 il nome di quest'ultimo appare una sola volta, nel 1503 (De pace di ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] (oggi in Arch. di Stato di Roma, Fondo Cartari-Febei, bb. 73-104). Fu questa la prima manifestazione di un gusto, tutto esteriore, per le curiosità di cronaca e di storia, che avrebbe caratterizzato nei decenni seguenti la sua attività letteraria e ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] (dopo la sua prematura scomparsa anche i fratelli ed eredi, in particolare Alessandro per i manoscritti), uomo di raffinatissimo gusto e di smisurata passione per i libri, sebbene non sia stato finora possibile ricostruire il suo curriculum di studi ...
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CARTARI, Antonio Stefano (Antonstefano)
Armando Petrucci
Nacque in Orvieto nel dicembre del 1651 da Carlo, giurista e poligrafo, e da Maria Maddalena Marabottini.
Destinato dal padre agli studi legali [...] del corpo umano, i mestieri, i rapporti sociali, le dignità, le appartenenze nazionali, e così via, con evidente gusto per il curioso e il meraviglioso, esplicitamente teorizzato nella premessa, ove si dichiara che "questa gran mole dell'universo ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] 1472) - il più bel libro a figure stampato sin'allora in Italia - resta una testimonianza della capacità e del buon gusto del Bonini. Le bellissime figure - che si ritengono opera del grande medagliere riminese Matteo de Pasti - sono state copiate da ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] vi pubblicava, sotto il facile anagramma di Buono Tommasi, La tremenda compagnia de' Tagliacantoni e Mangiapilastri, curiosa narrazione di gusto picaresco, e nel 1603 un volume di Lettere. Dal 1604 fino almeno al 1608 fu rettore dell'Accademia dei ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] greca con la quale il Bufalini aveva stampato in Messina.
Nelle sue edizioni il B. si dimostra stampatore di buon gusto; anche se talune sue stampe difettano per mancanza di correzione (e ciò era ormai deludente normalità, più che eccezione), la ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...