DUTUIT, Pittore dell'oinochòe
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. Dipinge vasi di media grandezza, oinochòai, anfore nolane e lèkythoi, limitando [...] Si tratta in realtà di un artista che sembra voglia dissimulare sotto aspetti tenui e fioriti, solide qualità di disegno e gusto impeccabile. In molta parte della sua opera le sue figurine fragili e leggere, definite da un segno appuntito e spiritoso ...
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PHILISTION (Φιλιστίων)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Hyele (Velia), verso la fine del IV sec. a. C.
Tra i varî didracmi con testa d'Atena su cui, al nominativo o al genitivo, compare la sua firma, [...] improbabile che sia opera sua anche il rovescio per una evidente analogia nel rendimento dei particolari resi con un gusto disegnativo e miniaturistico spinto fino alla minuzia.
Non pare invece che si possano riferire allo stesso artista le iniziali ...
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CASTELGIORGIO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il secondo e terzo decennio del V secolo. Il nome è dovuto alla coppa del museo di Firenze con provenienza da Castelgiorgio. [...] di C. ritornano figurazioni ambiziose e complesse, congestionate di figure e di agitazione. Vi è in lui un'infantile esuberanza di gusto decorativo che lo porta ad un abuso di bordi neri, di puntolini, fregi di armi, riccioli calamistrati e masse ...
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SOPOLIS (Sopolis)
R. Pincelli
Pittore greco della prima metà del I sec. a. C., ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 148) assieme a Dionysius, come uno dei più famosi ritrattisti attivi durante l'età [...] ., Monaco 1923, par. 918 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 1108, s. v., n. 3; Thieme-Becker, XXXI, 1937, p. 287; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 206; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 24 s. ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] m. di storia naturale ormai non è più in grado di mostrare tutte le sue collezioni e ben presto diviene inadatto al gusto del pubblico, se si limita a esporre serie di pezzi distribuiti in maniera sistematica e fredda nelle vetrine, né può pretendere ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] con tipi del Koban (1000-600) e del Luristan; la terza con elementi Sciti (lo stile animalistico del Caucaso ha assorbito il gusto scita come avviene tra Minussinsk e gli Ordos (v.), la quarta fase è di tipo tracio-cimmerio e dimostra che i contatti ...
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Vedi PERENNIUS, Marcus dell'anno: 1965 - 1996
PERENNIUS, Marcus
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini.
La fabbrica che per tutta la sua lunga attività conservò sempre ed indicò in marca il nome di [...] scheletri, le muse riprodotte frontalmente ai lati di Eracle o le divinità delie di profilo secondo lo schema e il gusto dei noti rilievi arcaistici. In composizioni di carattere simmetrico sono di solito utilizzati altri tipi, che son posti ai lati ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] un trapasso allo "stile impero" che, sempre secondo le sue definizioni traslate, sarebbe la successiva corrente di gusto classicista. Tali rigide partizioni, e soprattuuo questo impiego di concetti parafrasati, che pure in un primo ordinamento della ...
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BERLINO 2536, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile classico, così denominato dalla kỳlix 2536 di Berlino; il suo stile è affine a quello dei Pittori [...] del Pittore di B. 2536 hanno una certa grazia manieristica; i panneggi leggeri (cfr. kỳlix di Berlino) hanno pieghe di gusto arcaizzante e risentono dello stile del fregio del Partenone.
Bibl.: E. Gerhard, Antike Bildwerke, Monaco 1828, tav. 33-35 ...
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ASHBY, Pittore di
E. Paribeni
Pittore di vasi attico, attivo sullo scorcio del VI sec. a. C. Il nome gli viene da una delle sue opere più note, la coppa in Castle Ashby su cui è raffigurato un trombettiere. [...] distaccato. La nota dominante di questo artista può vedersi in una sorta di squisita impersonalità, come se per un supremo buon gusto abbia ritegno ad esprimersi più completamente.
Bibl.: J. D. Beazley, in Papers of the Brit. School Rome, XI, 1929, p ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...