Vedi MARCO AURELIO dell'anno: 1961 - 1995
MARCO AURELIO (M. Aurelius Antoninus)
L. Vlad Borrelli
Imperatore romano. Nato nel 121 d. C. col nome di M. Annio Vero dal padre omonimo e da Domizia Lucilla, [...] militari e, sulla quarta, un'iscrizione. Le sculture seguono ancora moduli adrianei e appaiono il prodotto di un gusto accademico, quale traspare pure nella decorazione del tempio di Antonino e Faustina eretto nel Foro Romano pressocché nella stessa ...
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Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] tipo submiceneo e statuette fittili con l'acconciatura a strati orizzontali paralleli, che precede quella a trecce dei koùroi di gusto dedalico; nel tempio rimangono pochi tratti delle fondazioni e nella roccia si notano gli incassi per la posa del ...
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URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] dominato dalla coerenza e dal rigore formale, da una visione rigidamente tettonica della forma e dell'ornato; ma in questo gusto coesistono (anche se con tendenza a prevalere l'uno nelle regioni occidentali, l'altro in quelle orientali) due diversi ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] e del suo agro provengono stele funerarie decorate: documento di un gusto locale, dipendente da quello della vicina Padova, e dichiaratamente autonomo rispetto al gusto urbano del complesso di sculture iconografiche e ornamentali del teatro Berga. Il ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] più che la forma del gioiello, il suo stile (oltre agli elementi strutturali e tecnici) che lo lega più o meno chiaramente ad un gusto e quindi una moda e ad un ambiente. Lo stesso è da dirsi per le fasi più tarde che elaborano senza grande varietà ...
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Vedi MENANDRO dell'anno: 1961 - 1995
MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
L. Laurenzi
Il maggiore poeta (343? - 291 a. C.) della Commedia Nuova greca, amatissimo dagli antichi. Aristofane di Bisanzio l'aveva [...] il 220 a. C., si sia ispirato al ritratto dei figli di Prassitele e ne abbia tratto una nuova redazione nel gusto dinamico del suo tempo. Da questa redazione e non dall'opera dei figli di Prassitele deriverebbe la lunga serie che conosciamo.
Bibl ...
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ZIWIYEH
G. Ambrosetti
Località dell'Iran, al confine fra Kurdistan e Azerbagian, circa 40 km a E della città di Saqqiz. Nel 1947, un nubifragio, provocando il franamento di un tepe nelle immediate vicinanze [...] arte meda fra il 675 e il 625 a. C. Il Falkner propone una datazione al VII sec. a. C., vedendo negli oggetti di Z. un gusto scita.
Il popolo dei Mannei è detto, da fonti assire, abitante la regione a S e S-E del lago di Riza'iyeh. Profittarono delle ...
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PLAUTIUS, Marcus
A. Gallina
Pittore, l'esistenza e l'opera del quale sono attestate da Plinio (Nat. hist., xxxv, 115), che trascrive la didascalia che accompagnava alcune pitture del tempio di Giunone [...] , XII, 1950, pp. 29-33; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, i, 1951, c. 18 ss., s. v., n. 24; v. anche id., ibid., nn. 21 e 26; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 233 ss.; A. Rumpf, in Handb., IV, 1953, p. 156, nota 3. ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] R. Mengs uno dei principali rappresentanti. J.G. von Schadow, scultore di corte a Berlino dal 1788, tempera il gusto neoclassico con un garbato naturalismo.
L’architettura neoclassica ha come centro principale Berlino con K.F. Schinkel, allievo di F ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] altri, di Shin’ichirō Okada e Chūta Itō. A Yoshida Isoya va il merito di aver modernizzato con gusto e intelligenza il tradizionale stile sukiya dell’architettura residenziale.
Nel secondo dopoguerra riprende il dibattito sull’architettura per opera ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...