SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] Villa Albani (considerata da alcuni settecentesca, comunque molto rilavorata), richiama caratteri del tipo più antico, rielaborati con gusto barocco e potrebbe fare pensare all'ambiente dell'Asia Minore e delle isole adiacenti nell'ultimo ellenismo ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] identificazioni in base ai documenti settecenteschi e all'analisi stilistica e iconografica, corpus dei bronzetti, rivelatori del gusto locale e delle importazioni, corpus delle cornici e rivestimenti bronzei per la prima volta studiati nel quadro ...
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PHINTIAS (Φιντίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi due decenni del VI sec. a. C. Viene di consueto incluso nel gruppo più glorioso dei pittori "primitivi" a figure rosse insieme [...] alle critiche che sono state sovente avanzate a Ph. per quanto riguarda povertà di concezione, mancanza di senso drammatico e di gusto per la composizione.
Il nome di Ph. appare come vasaio su tre vasi, due di essi degli aröballoi senza figurazione ...
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ITALIOTA, Stile
L. Vlad Borrelli
ITALIOTA, Stile. − È lo stile delle manifestazioni artistiche attribuibili a quelle popolazioni che gli antichi designarono come italiote, e cioè dei coloni greci trapiantatisi [...] di Lasimos; in quella lucana (v. lucani, vasi) Assteas e Pythos riaffermarono nelle scene fliaciche di molti dei loro vasi quel gusto per la parodia e la caricatura che era stato fin dall'inizio uno dei tratti più salienti e peculiari dello stile i ...
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Vedi FILE dell'anno: 1960 - 1994
FILE (Φίλαι, Philae)
S. Donadoni
Isola del Nilo al confine con la Nubia, e luogo considerato particolarmente santo nell'antichità. Iside, la dea del posto, vi fu venerata [...] è finito: cosicché c'è più luce e più semplicità decorativa. Ma resta comunque questa una testimonianza della qualità del gusto e della capacità architettonica egiziana anche in epoca romana.
È noto che attualmente l'isola è per lunga parte dell'anno ...
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villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] ’italiana, disegnati geometricamente.
Furono l’architetto Inigo Jones e lord Burlington, architetto dilettante, a diffondere il gusto palladiano in Inghilterra, adottando in molti casi lo schema simmetrico della Villa La Rotonda. Nello stesso periodo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] acquistano un notevole sviluppo le arti applicate (mobilio, lavori in cuoio, in vetro e in metallo). Il più vicino al gusto dell’epoca fu nella pittura H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione (1897), delle ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] dall’Egitto, cercò di innestare elementi ellenistici sul tronco della barbarica arte egittizzante locale. La produzione manifesta un gusto per la decorazione fastosa testimoniata dai templi di Meroe, Napata, Naga ecc. e dalla ceramica con motivi ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] alla Babilonia quel controllo politico e culturale che aveva conservato per duemila anni. Nella produzione artistica, il gusto e lo stile mitannico sono facilmente individuabili per l’approssimazione della resa degli elementi.
Il regno medioassiro è ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] dell'arte dei Tirreni. La fase più antica della loro cultura (8°-7° secolo a.C.), caratterizzata ancora da un gusto per decorazioni di tipo geometrico, comuni all'area nord-egea, è attestata dalle necropoli a incinerazione di Efestia, dalla fase più ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...