Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] di ordine storico che su un'effettiva valutazione del fatto artistico.
È possibile cogliere alcuni caratteri generali del particolare gusto eclettico che sta alla base dell'arte fenicia. Le vicende storiche e i rapporti commerciali svolgono un ruolo ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] . Esso aveva sei colonne sulla fronte e tredici sui lati, probabilmente un colonnato interno ionico o corinzio e, secondo un gusto di cui il tempio di Apollo a Figalia costituisce il più immediato precedente, la fronte della cella decorata con metope ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] . Pompei ed Ercolano hanno dato vari esemplari sia di c. ad albero, sia di altri tipi derivati da creazioni di gusto ellenistico con fusto a colonna dal cui capitello bracci floreali sostengono lampade appese, o con statuette di Sileni, di Amorini ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] descritto da Erone di Alessandria nell'invenzione della "fontana del gufo".
Questo compiacimento del particolare erudito, unito al gusto per la rielaborazione e per l'inserimento in un contesto di rapporti attuali, secondo una disposizione tipica del ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] stilistica.
Si potrà parlare di tradizione ellenistica là dove si troveranno conservati i caratteri fondamentali del gusto sorto durante l'ellenismo. Si dirà ellenistico quanto risente ancora della evidente organicità strutturale propria in ...
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Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] da un ritratto coevo di A. in età matura (A. era avo di Claudio); lavoro provinciale, caratterizzato da un gusto delle masse duramente squadrate prettamente italico. Non del tutto persuasiva è l'identificazione come ritratto di A. di una testa ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] ritratti si riportano ad archetipi del tardo ellenismo ed anzi devono considerarsi senz'altro creazioni erudite di gusto classicistico, sicché deve escludersi per essi il supposto prototipo lisippeo. Le rappresentazioni d'insieme sopra citate hanno ...
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SAECULUM
G. Becatti
Personificazione del periodo di tempo detto secolo.
Il concetto, presente ai Greci, di un periodo di tempo più lungo della vita mortale, fu definito dagli Etruschi, come ci riferisce [...] più pronunciati culminando nelle figure di polvm e caelvm con "tiepolesca" visione dal sotto in su. Per il gusto di queste composizioni allegoriche si è giustamente richiamato il mosaico di Philippopolis con le didascalie in greco, mentre per ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] Aramei; è improbabile infatti che questi, sia pure privi di tradizioni artistiche, non abbiano lasciato una traccia del loro gusto, che doveva essere molto diverso da quello dei popoli vicino ai quali vivevano; a questo scopo i numerosi rilievi di ...
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FABULLUS
R. Bianchi Bandinelli
Pittore romano dell'età di Nerone. Il nome è incerto, trovandosi nei vari codici pliniani famulus, famulis; fabullus è congettura adottata dalla editio princeps; altra [...] , ma rielabora in modi nuovi il repertorio acquisito. In questo senso, F. potrebbe esser considerato un innovatore nella direzione di gusto del IV stile. Così infatti lo hanno visto lo Pfuhl e il Rizzo; mentre il Ferri sembra supporre in F. una ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...