Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] il nuovo sembra quanto mai solipsistico e principalmente preoccupato di superare soltanto sé stesso; sembra essersi trasformato in gusto gratuito per la novità, la sfida, il superamento dei record, nel tentativo di infrangere regole che non esistono ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] , 1970, p. 209), dopo che in un rimaneggiamento del 1843 voluto dal cardinale Mattei il nartece era stato elevato con gusto neogotico, fino a nascondere la facciata, e destinato a cappella parrocchiale per il rito latino (Rossi, 1905, p. 13; D ...
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ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] tecniche, come la compresenza della pianta, sarebbe meglio situabile dopo la metà del Trecento.L'originalità del gusto di E. risiede nell'elaborazione e sistematizzazione del nuovo partito decorativo della doppia parete 'a schermo', che ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] . Quasi intatto, presenta il duplice volto di una roccaforte e di una dimora signorile con vasti appartamenti, con il gusto dell'agio e del lusso che sembra prendere il sopravvento sulle necessità difensive. Clemente V trasformò infatti la struttura ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] polistili con capitelli a fogliame, a sostegno di una volta a ombrello (nella chiave il busto del Battista), in tutto conforme al gusto lombardo-padano della prima metà del sec. 15° (Someda de Marco, 1970).In qualche modo comparabile è il caso del b ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] con quel Filippo che nel 1191 è ricordato come l'artefice della ricostruzione della cripta del duomo di Osimo, elaborata con sicuro gusto del riuso del frammento antico (Massa, 1993a).Il complesso gotico del duomo di Osimo si pone come uno dei più ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] i muri delle gallerie est e sud. Emerge il portale che comunica con la cattedrale, decorato con capitelli di acanto, di gusto classicheggiante e con oculi a traforo (Gómez Moreno, 1967; Sánchez Sánchez, 1991; Casaseca Casaseca, 1993).I lavori della ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] rispetto al centro. Allo schema astrattamente unitario corrisponde del resto una realizzazione che risente in pieno del gusto, in questo periodo dominante, per gli spazi curvilinei: soprattutto a Friburgo la forte sinuosità delle strade ortogonali ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] a B. presuppone una vastissima cultura architettonica basata sulla conoscenza delle diverse regioni del mondo mediterraneo, nonché un gusto decorativo peculiare e già maturo.Lo spirito di emulazione nei confronti della Roma imperiale può essere ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] in congiunzione con il cosmopolitismo e la ricchezza di contatti, soprattutto mediterranei, della Pisa contemporanea, con quel gusto per i vasti e armoniosi spazi marmorei geometricamente delineati e sobriamente decorati che fu proprio delle fasi più ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...