CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] .La decorazione dell'abside comprende, infine, la fascia inferiore, alta m. 1,4 ca., assai frammentaria e improntata a un gusto spaziale di tipo illusionistico: davanti a dei vela appesi si slargano delle esedre in tralice mentre al centro, in asse ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] una interruzione, a partire dal 1320 e distrutto nell'incendio del 1834), che svolse un ruolo determinante per la formazione del 'gusto di corte' negli ultimi vent'anni del sec. 13°, riprende nello schema a due piani e nelle dimensioni principali il ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] della Loggia degli Osii.
Nel 1386 per iniziativa di Gian Galeazzo fu avviata la costruzione del Duomo, di gusto tardogotico internazionale, cui lavorarono architetti e lapicidi italiani, tedeschi e francesi; l'immenso cantiere avrebbe impegnato fino ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] incisa sul retro: si distacca completamente dall'esemplare orientale anche lo stile figurativo, in linea con il gusto anticheggiante prevalente nella regione mosano-renana intorno al 1200, il Muldenfaltenstil.Tra le più importanti opere create a ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] di codici, databili tra il secondo quarto del sec. 13° e gli inizi del 14°, è invece caratterizzato da forme di gusto plastico e monumentale, da una più attenta ricerca ritrattistica e dall'immissione di nuovi tipi iconografici per le figure degli ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] nella chiesa di S. Agostino, questo sarcofago evidenzia i contatti dell'artista con Giovanni di Balduccio e il gusto lombardo, nella fase preveronese della sua produzione; allo stesso periodo è assegnabile la Madonna del Popolo, scultura lignea ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] di W., e soprattutto a una copia delle Epistolae di s. Paolo (Oxford, Bodl. Lib., Auct.D.1.13). Un esempio del gusto di Enrico di Blois è fornito dalle due miniature della Vergine contenute nel Salterio di W. (cc. 29-30), che sembrano ispirarsi a un ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] o alla diminuzione della spesa erogabile, alle innovazioni tecnologiche, al mutamento degli orientamenti di cultura e di gusto.
Le fasi della ricerca e della progettazione richiedono che particolare attenzione venga dedicata ai rapporti tra le ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] atto di donazione della città alla Vergine - testimoniano nell'uso della tecnica a sbalzo, mutuato dall'oreficeria, un gusto allineato sullo stile romanico-bizantino e la dipendenza dalla coeva scultura che, insieme all'architettura, manteneva a quel ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] dell'architettura, esperienze sempre più particolari e minimali, piuttosto fini a se stesse, nelle quali il gusto della progettazione sembra assolvere ogni responsabilità culturale e politica.
Quando viene a perdersi nell'azzeramento dei vincoli ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...