Pittore (notizie dal 1229 al 1254). I documenti lo menzionano a Pisa nel 1229, nel 1241 e nel 1254. Nel 1236 dipinse una croce per la chiesa di S. Francesco ad Assisi, perduta. Delle sue opere restano: [...] S. Domenico a Bologna. Attento alle soluzioni di B. Berlinghieri, rinnovò l'iconografia tradizionale della croce bizantina con un gusto accentuato per i forti chiaroscuri e una maggiore intensità drammatica. Da lui dipende il "maestro di S. Francesco ...
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VANDERLYN, John
Delphine Fitz Darby
Pittore, nato a Kingston, presso New York il 15 ottobre 1775, morto ivi il 23 settembre 1852. Studiò con G. Stuart a Filadelfia; esercitò la pittura qualche tempo [...] 1808, insieme con W. Allston. L'educazione francese e l'influsso degl'Italiani del primo Rinascimento allontanarono il V. dal gusto pittorico americano formatosi in gran parte sulla scuola inglese. Nel 1808 fu premiato con una delle medaglie d'oro di ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] dei ricchi borghesi nobilitati e della borghesia "civile" (Borrelli, 1970, p. 141). Scelta politica sostenuta da quella culturale di gusto naturalistico temperato dall'amore per le opere classiche ammirate a Napoli ed a Roma e rafforzata dal fatto di ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] , di quattro figure di donne e di due pannelli con la Pittura e la Scultura. Opere di un certo impegno, colorate con gusto accademico dal Morelli, e di cui, in seguito ai bombardamenti, non restano che un busto, una Sirena e la Scultura. Questi pezzi ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (D. Caelius Calvīnus Balbīznus)
V. Scrinari
Imperatore romano, acclamato dal Senato nel 238 d. C. alla morte di Gordiano I ed ucciso dopo pochi mesi dai pretoriani. [...] attraverso il confronto con le poche monete che abbiamo di lui, si ha il naturale ponte di passaggio dal gusto di influsso ancora tardo-antoniniano dei ritratti di Alessandro Severo a quello, nettamente realistico, dei ritratti di Massimino, Pupieno ...
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DAHSHŪR
S. Donadoni
R Località nel Medio Egitto, uno degli ultimi campi di piramidi verso S. Tre piramidi di pietra e due di mattoni crudi sorgono ancora sul posto. Le piramidi di mattoni crudi risalgono [...] fra le più belle reliquie dell'oreficeria egiziana (i pettorali di Sesostris III e di Amenemḥēt III, ecc.), che mostrano un gusto per un disegno preciso e ordinato, e per una policromia decisa, ottenuta con smalti incastonati nell'oro. Le piramidi di ...
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BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare dell'avvoltoio che gli strappa le viscere. Il disegno manca dell'eleganza delle figure del ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] di nuovo a Madrid: i cartoni con scene di costume e giochi infantili, composti con vivacissimo stile e raffinato gusto pittorico per gli arazzi destinati all'appartamento del principe ereditario, gli procurarono grande successo a corte. Ebbe inizio ...
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Pittore (Parigi 1616 - ivi 1655). Allievo di S. Vouet, è uno degli artisti più rappresentativi del suo tempo. Dedicatosi inizialmente alla decorazione dei libri (vignette, iniziali, ecc.), nel 1644 ottenne [...] , Louvre) e la serie del Sogno di Polifilo (1645, otto composizioni da cui furono tratti arazzi) che risentono di un gusto ancora sensibile all'ideale di gran decoro barocco. Le opere successive, attente alle soluzioni di N. Poussin e dei maestri ...
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Autore di fumetti statunitense (Spring Lake, Michigan, 1869? - New York 1934). Dopo aver collaborato all'Evening Telegram con diverse tavole, tra cui Dream of the rarebit fiend (1903), creò per il New [...] 1924-27; in Italia Bubi), considerato uno dei migliori fumetti mai realizzati: raffinata creazione di tavole oniriche, tra gusto rinascimentale e art nouveau, ricche di luminosità e trasparenza, che traggono spunto dai sogni del piccolo e fantasioso ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...