BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] opere di lui giunte sino a noi non possono che suggerire l'immagine di un intelligente e sensibile interprete del gusto tibaldesco; esse sono sostanzialmente due: la paia dell'oratorio di S. Maria della Vita, che rappresenta La Vergine col Bambino ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] Praz,L'influsso delle scoperte di Ercolano sull'arte decorativa e sul gusto in Europa, in Emporium, XLIV (1938), n. 9, p , ristampato con varianti e il titolo Le Antichità di Ercolano, in Gusto neoclassico, Napoli 1959, p. 77; U. Thieme-F. Becker, ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] B., allora giovanissimo, di A. Specchi, di C. Maratta e di altri; la decorazione, ricchissima di marmi e di stucchi, di gusto tipicamente barocco e pure non priva di certa raffinata eleganza settecentesca, servirà al B. di modello per le sue opere ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] fu classificata spesso nei resoconti delle esposizioni. Ma l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924 ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] S. Sebastiano, come precisa l’iscrizione di spiccato gusto antiquariale scolpita a caratteri romani sulla lapide ancora oggi queste figure e di una vena stilistica forse più consona al gusto della Mantova di Isabella d’Este che a quella di Ludovico ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la burla (Baldinucci, p. 458) e per la recitazione " Firenze, Galleria Palatina).
La pittura morbida e il gusto decorativo delle vesti convivono con elementi arcaizzanti ispirati al ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] attenzione le meravigliose opere de’ famosi Carracci, e più ancora quelle del Guercino, di cui parve che volesse imitare il gusto e la maniera» (Albrizzi, 1760, pagina non numerata dell’Introduzione). La notizia di un alunnato alla scuola di Crespi è ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] La Longa [Udine], coll. Colloredo Mels) del 1735, nel quale il Rizzi (1966) avverte l'influenza di un "certo gusto austriacante", giustificato dal soggiorno a Vienna; i ritratti di Giambattista e Lucietta Sartori (Venezia, Ca' Rezzonico) del 1737, il ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] quali il F. si cimenterà per tutta la vita: marine e paesaggi, con particolare attenzione agli effetti meteorologici. Formò il proprio gusto soprattutto sui paesaggi di C. Lorrain e sui dipinti di S. Rosa, riuscendo ad imitare i suoi modelli in modo ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] " (I, p. 256) una certa notorietà al C., il Baglione testimonia che, dopo aver dipinto tale quadro, il C. "cangiò gusto, e diedesi a ritrarre dal naturale con gran diligenza e con finimenti di grand'amore accompagnati" (p. 287).
Sembra importante ...
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gusto
s. m. [lat. gustus -us; nel sign. 3 b, deverbale di gustare]. – 1. Uno dei cinque sensi di cui l’uomo è dotato: è il senso specifico esercitato attraverso gli organi gustativi o organi del g. (papille contenute nelle varie parti della...
gustare
v. tr. e intr. [lat. gustare, der. di gustus -us «gusto»]. – 1. tr. a. Avvertire e distinguere il sapore di qualche cosa per mezzo del gusto: sono così raffreddato che non riesco a g. nulla. b. Assaggiare di un cibo o di una bevanda...